Dopo un anno di attività, primo bilancio per la residenza teatrale Morelli
Tempo di bilancio per il progetto triennale di Residenza “More - La scena contemporanea a Cosenza”, diretto e organizzato dalla compagnia Scena Verticale con il sostegno del Comune di Cosenza e della Regione Calabria attraverso il POR FESR 2007/2013. Si è infatti concluso il primo anno di attività, intenso sia sul piano della proposta teatrale che su quello laboratoriale e didattico.
Qualche cifra: 18 spettacoli teatrali e di danza, 8 concerti live; 14 incontri con le Compagnie; 2 presentazioni di volumi e seminari di studi; 4 laboratori tematici; una scuola di teatro formata da 4 gruppi per un totale di adesioni che supera le 60 unità; una mostra fotografica.
Il teatro di via Oberdan è stato frequentato da circa 4000 spettatori, provenienti non soltanto dalla città e dall’hinterland cosentino, ma anche da fuori provincia, e in qualche occasione anche da fuori regione, gruppi organizzati da Puglia, Campania e Sicilia in particolare per assistere agli spettacoli di Motus e di Antonio Latella, a conferma della originalità e unicità della programmazione nell’interno meridione. L’attività ha avuto anche un seguito dal Campus di Arcavacata, con la presenza fissa di sei studenti-tirocinanti che sono entrati a far parte a tutti gli effetti dello staff organizzativo del progetto.
E’ un teatro che ha ripreso vita – è il commento che viene da Scena Verticale – che ha riaperto le sue porte sette giorni su sette per accogliere un pubblico curioso, affezionato, che ha seguito non solo gli spettacoli, ma anche le serate musicali e i laboratori, fruendo delle attività del progetto a trecentosessanta gradi. Un Teatro restituito alla città che ha riconquistato un’identità precisa, votandosi al contemporaneo in tutte le possibili sfumature. Il primo anno di residenza ha dunque costruito una solida base sulla quale continuare a costruire ed investire nei prossimi anni”.