Maltempo: in arrivo la tempesta di Natale e Santo Stefano

Calabria Attualità

Il tempo inizia a cambiare, già molte nubi ricoprono i cieli del nord e della Toscana e rovesci sono in arrivo in Sardegna. Tutto è pronto per assistere alla "Christmas storm", la tempesta di Natale e Santo Stefano, provocata da un Ciclone Atlantico che sta per colpire l'Europa. Antonio Sanò, direttore del portale www.ilmeteo.it, segnala che "sono in atto precipitazioni al nord-ovest, il grigiore persiste sulla Toscana e rovesci interesseranno la Sardegna. Il tempo peggiorerà al nord-ovest per la vigilia di Natale, con delle precipitazioni diffuse e neve a 800-900 metri, che saranno l'avanguardia di un più generale guasto del tempo nel Mediteranno e sull'Italia".

Un violenta perturbazione raggiungerà mercoledì mattina il nord-ovest con nubifragi sulla Liguria, tantissima neve a 900-1000 metri e poi il maltempo colpirà tutte le regioni tra Natale e Sanato Stefano. Cadrà tantissima neve fino a 1 metro in 48 ore oltre i 1000-1200 metri sulle Alpi. Temporali colpiranno il centro-sud e le isole, mentre lo scirocco forte soffierà a 80 km l'ora sullo Ionio e sull'Adriatico, tanto da favorire il fenomeno dell'acqua alta a Venezia. I temporali più violenti colpiranno nella serata di Natale il Levante ligure, le Cinque Terre, la Garfagnana, la Toscana e poi la Sardegna e il Lazio fino a Roma.

Nelle prime ore di giovedì ancora il Lazio, Roma e la Campania. Forti nubifragi colpiranno le province di Roma, Latina, Frosinone e Caserta, mentre nevicate eccezionali interesseranno le Alpi e le Prealpi del Veneto e del Friuli con 50 centimetri di neve fresca in poche ore. Giovedì i temporali violenti transiteranno al sud e sulla Sicilia e altre nevicate a 600-800 metri si registreranno sulle Alpi.

Venerdì il tempo migliorerà, ma una nuova perturbazione raggiungerà il nord entro il fine settimana con neve diffusa anche a 500 metri. L'inverno è solo all'inizio, e le ultime elaborazioni stagionali indicano una seconda parte della stagione fredda veramente scoppiettante, con periodi gelidi e nevosi tra gennaio e febbraio. (AGI)