Lsu-lpu in Calabria: proroga fino al 2016 in attesa della definitiva stabilizzazione

Calabria Attualità Antonio Le Fosse

Buone notizie per gli oltre 5mila lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità operanti in diversi Enti comunali della Calabria che, oltre a ricevere il sussidio mensile fino al 31 dicembre 2016, sono in lista per ottenere, dopo diversi anni vissuti nel precariato, la loro definitiva stabilizzazione.

L’assessore regionale al lavoro, Nazzareno Salerno, ha inviato, infatti, una missiva agli Enti interessati per ribadire l’impegno a favore degli lsu/lpu. L’obiettivo è quello di dare un seguito concreto alla Legge regionale, approvata il 19 dicembre scorso in Consiglio regionale, e dimostrare, allo stesso tempo e con i fatti, la vicinanza ai lavoratori che sono divenuti indispensabili sia per il funzionamento degli Enti utilizzatori e sia per la fornitura di servizi essenziali ai cittadini. “Invito gli Enti utilizzatori – scrive Salerno nella missiva – che hanno disponibilità di posti in dotazione organica e nel rispetto dei vincoli di assunzione previsti dalla normativa, a porre in essere, oltre alle procedure per prorogare l’utilizzo di tale personale per i tre anni previsti dalla legge, tutti gli adempimenti propedeutici alla successiva stabilizzazione entro il 31 dicembre 2016 del personale precario. Il nostro scopo – rimarca ancora l’assessore Salerno – è di portare a compimento un cammino che è stato costellato da tante difficoltà ma che finalmente fa intravedere prospettive positive ai lavoratori. Il Governo regionale, guidato dal Presidente Scopelliti, proseguirà su questo percorso per valorizzare le risorse umane calabresi e per far concretizzare una stabile crescita economica e sociale.”

La Legge, approvata in Consiglio regionale, è stata il frutto del lavoro avviato dall’assessore Salerno sin dai primi giorni del suo insediamento e che si è sviluppato attraverso la produzione della deliberazione di Giunta regionale n. 160 del 10 maggio avente ad oggetto: “Atto di indirizzo per la definizione delle linee di intervento sulla situazione dei bacini del precariato istituzionalizzato e sull’emergenza lavoro in Calabria.”

Un passo di fondamentale importanza che, oltre a garantire il sussidio mensile fino al 2016 ai lavoratori precari operanti in Calabria, apre un spiraglio per oltre 5mila lsu-lpu calabresi in vista della loro definitiva stabilizzazione nel corso dei prossimi tre anni.