Cosenza: il campione mondiale Amauris Pérez in Commissione Cultura
E’ sicuramente grato alla trasmissione “Ballando con le stelle”, per avergli dato quella estrema popolarità che – ahinoi! – certi sport, e la pallanuoto è uno di questi, non riesce a dare, se non al pubblico di appassionati. Ma quella popolarità che Amauris Pérez ha conquistato a suon di passi di danza, si trasforma ora in una occasione unica per veicolare l’immagine della disciplina sportiva che gli ha cambiato la vita.
La Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi, nell’ultima seduta dell’anno, ha voluto omaggiare il grande campione, il ‘calabro-cubano’ come viene ormai chiamato a Cosenza, dove ha messo le radici, prima sportive – nella squadra di pallanuoto, che contribuì a traghettare nella massima serie – poi le più importanti, quelle affettive e familiari, che lo hanno definitivamente trattenuto.
Il sorriso e la solarità che hanno conquistato dal piccolo schermo, rieccole nel Salone di Rappresentanza dove il Sindaco Mario Occhiuto per primo ha dato il benvenuto al campione. “Difficile augurargli qualcosa di più sul piano sportivo, avendo già vinto i campionati mondiali – ha detto - ma auspico che il suo legame con la città si rafforzi sempre di più”.
Se c’è una cosa che Amauris non mette in discussione è proprio questa. Tant’è che agli unanimi ringraziamenti dei componenti della Commissione – dal Presidente Claudio Nigro alla vicepresidente Maria Lucente e ai consiglieri Domenico Frammartino e Francesco Perri – la replica è “sono io a dover ringraziare Cosenza”.
Eppure il primo impatto – ammette – non è stato proprio dei più sereni. Sono sincero – racconta - venivo da Tenerife ed il passaggio da quella realtà a questa è stato inizialmente traumatico”. Ma, complice la donna che gli ha rapito il cuore, e poi “quel rapporto di familiarità che in questa città riesci subito ad instaurare con tutti”, oggi Cosenza è “una città unica per me. Cosenza è la mia felicità. E se abbiamo un torto è quello di non difenderla abbastanza”.
E nella nostra città la punta di diamante del Settebello nazionale – rappresentato in sala anche dall’amico e campione Valentino Gallo – ha messo radici anche sul piano imprenditoriale. Parla di lui come di “un esempio per i giovani” l’assessore alla comunicazione Rosaria Succurro, facendo evidentemente riferimento alla grande forza di volontà e all’impegno con i quali Pérez ha perseguito i suoi traguardi così come “alla sua dote umana fatta di valori molto radicati che si trasferiscono anche in un costante impegno nel sociale”. “Ci sono un carisma ed una carica emotiva – ha evidenziato ancora Maria Lucente – che hanno conquistato, anche chi, come me, lo ha incrociato sullo schermo solo per pochi minuti”. Il campione del mondo lascia il Palazzo, pronto a festeggiare anche lui l’ultimo giorno dell’anno, tra i suoi affetti e, possiamo dirlo, nella sua città.