Cultura. Cosenza: Premio “Telesio d’Argento” a Salomon Resnik
È stato l’Assessore comunale di Cosenza alla formazione della coscienza civica e alla scuola Marina Machì a consegnare, su delega del Sindaco Mario Occhiuto, allo psichiatra e psicanalista argentino Salomon Resnik, venerdì 19 ottobre, alle ore 19,00, nel salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, il Premio Cultura Città di Cosenza “Telesio d’Argento”.
L’Assessore Machì ha sostituito il Sindaco Occhiuto, trattenuto fuori città da impegni istituzionali e che oggi è alla Fiera di Bologna per partecipare alla XXIX assemblea nazionale dell’ANCI e per ritirare il Premio ANCI Sicurezza Urbana 2012 assegnato alla Polizia municipale della città di Cosenza. Salomon Resnik è una delle personalità di maggior rilievo nel panorama mondiale della psicoanalisi, della gruppoanalisi e nel campo della psicopatologia della schizofrenia e delle psicosi. Ha ritirato in Comune il Premio “Telesio d’Argento” dopo aver ricevuto, nel pomeriggio, nell’aula magna dell’Università della Calabria, la laurea honoris causa in Scienze Filosofiche e dopo aver tenuto una lectio magistralis sulle “Preoccupazioni metafisiche e ontologiche nella follia”.
“Ospitare nella nostra città una personalità di elevatissimo spessore scientifico ed umano come Salomon Resnik è motivo di grande onore per tutta l’istituzione e per l’intera comunità cosentina – ha affermato l’Assessore Marina Machì. Tributare la giusta accoglienza a Resnik – ha detto ancora la Machì – significa, da parte della città di Cosenza - essere riconoscenti ad uno studioso eccelso che ha dato un contributo notevolissimo al trattamento della schizofrenia, alle esperienze terapeutiche in gruppo ed anche all’applicazione della psicoanalisi nell’autismo infantile .”
I suoi contatti con il nostro Paese risalgono agli anni ’60 quando entrò in rapporti con Italo Calvino, a Londra, che gli propose di pubblicare i suoi scritti per Einaudi. Un primo passo che gli fece poi incontrare diversi intellettuali italiani. Non meno significativa, nel 1970, la sua frequentazione con gli intellettuali francesi ed altri colleghi psichiatri e psicoanalisti dalla particolare vocazione umanistica, prima di incarichi accademici alla facoltà di medicina di Lione e alla Sorbonne di Parigi. Ma nell’attività accademica di Resnik c’è ancora l’Italia, all’Università Cattolica del Sacro Cuore, alla cattedra di psichiatria degli atenei di Ancona e Napoli e a Venezia, dove per vent’anni collaborò con la Fondazione Cini, nel settore interdisciplinare di pittura, letteratura e scienze dell’uomo.
Antico anche il suo rapporto con la Calabria e Cosenza. Dal 1996 al 1998, infatti, l’Associazione AION (Associazione per la ricerca, la formazione e la diffusione della gruppoanalisi e del lavoro analitico nell’istituzione) alla quale si deve la presenza di Resnik in città, ha promosso incontri scientifici e ha programmato l’iniziativa “I seminari cosentini con Salomon Resnik”.