Teatro: De Sica a Catanzaro con “Cinecitta’”, “vetrina” da Fazio
Christian De Sica ha presentato ieri sera a "Che tempo che fa", la fortunata trasmissione di Fabio Fazio, il suo musical "Cinecitta'" che è in programma al Politeama di Catanzaro il 18 e il 19 febbraio prossimi. Tra le tappe citate da Fazio, durante l'intervista a De Sica, anche quella di Catanzaro. "Cinecittà" debutterà il 10 gennaio a Padova. Domani riaprirà il botteghino del Politeama e si potrà acquistare in prevendita, senza alcun onere, il biglietto per questo spettacolo di punta della stagione. Ovviamente, prosegue anche la prevendita per l'attesa commedia "Boeing Boeing" in programma venerdi' e sabato prossimi. De Sica, nella trasmissione di Fazio, ha parlato a lungo di questo lavoro. Come si chiamano gli studi cinematografici in Francia? E in Inghilterra? E in Germania? Se escludiamo gli addetti ai lavori e i diretti interessati, nessuno lo sa. Oltre ad "Hollywood", l'unico altro termine conosciuto universalmente e' "Cinecitta'".
Cinecittà: una sola parola che racchiude insieme un meraviglioso mondo, un secolo di storia del cinema fatta da geni dell'arte, ma anche da migliaia di comparse, fatta di indimenticabili musiche, parole e canzoni. Una storia che appartiene alla cultura italiana ma che è stata fondamentale per tutto il cinema a livello internazionale.
Il rapporto fra Cinecittà e Christian De Sica è profondo già da prima della sua nascita grazie al padre Vittorio e alla madre Maria Mercader. Christian cresce a Cinecittà prima da adolescente come comparsa e poi da attore affermato vivendo la profonda trasformazione di Cinecittà che ora strizza l'occhio anche al mondo della televisione. Christian De Sica ha attraversato in maniera trasversale la Città del Cinema: da bambino ha visto girare per casa mostri sacri del cinema all'epoca dei kolossal americani di Hollywood sul Tevere. E' cresciuto con Rossellini e i suoi figli e ha sposato la sorella di Carlo Verdone. Nella sua vita professionale ha partecipato a decine di film, prima come comparsa e poi come protagonista fino ad arrivare al ruolo di regista. Chi meglio di lui, allora, per raccontare la storia di Cinecittà, in uno spettacolo elegante e sorprendente che va da Mussolini al neorealismo, dal cinepanettone a Santoro e alla De Filippi? Irresistibili racconti di vita vissuta, monologhi poetici sulle figure nascoste che rimangono sempre dietro le quinte, divertenti gag su provini, sugli attori smemorati, sul doppiaggio improvvisato, ma anche canzoni evergreen enfatizzate dalle abili doti del Christian crooner ed entertainer. Con Christian sul palco una compagnia completa, un corpo di ballo e un'orchestra di molti elementi. Christian De Sica vi apre i cancelli di Cinecittà e vi fa entrare contemporaneamente in due mondi magici: il cinema e il teatro. (AGI)