‘Ndrangheta: processo Leone, tre condanne nel clan Iamonte
Il Tribunale di Reggio Calabria, presidente Natina Pratico', ha condannato a 18 anni di reclusione Antonino Iamonte e a nove anni ciascuno Guido Brusaferri e Domenico Tomasello in esito al processo Leone, scaturito dall'omonima inchiesta coordinata dal pm Antonio De Bernardo, con la quale è stato svelato il sistema che consentiva al clan Iamonte di fare ottenere a numerosi braccianti agricoli indiani il nulla osta al lavoro dietro pagamento di diverse migliaia di euro grazie a richieste di assunzione fittizie. Le indagini, che risalgono al 2007, scattarono dalla denuncia di un imprenditore agricolo, Saverio Foti, costretto dagli affiliati al clan Iamonte a cedere alcune aziende e a presentare la documentazione di assunzione per permettere l'ingresso sul territorio nazionale degli immigrati indiani. Iamonte e Tomasello sono stati condannati a risarcire Foti, rispettivamente per l'ammontare di 10 e 50 mila euro. Iamonte, inoltre, oltre a scontare i 18 anni di reclusione dovrà pagare una multa di un milione e seicentomila euro. (AGI)