Confindustria Crotone: un anno di sfide impegnative per l’economia del territorio
“Sarà un anno di sfide molto impegnative il 2014 ed è necessario concentrarsi su alcune priorità di sviluppo, scegliendo quelle che possono generare nel breve e medio termine flussi economici indispensabili per reggere i colpi di una recessione fortissima.
Tutti gli attori economici e sociali del territorio devono intensificare gli sforzi per essere protagonisti dello sviluppo di questo lembo di Calabria, con la convinzione che solo un impegno corale ci consentirà di creare vera sinergia tra le progettualità in corso per aumentarne il valore e moltiplicare gli effetti nel tempo”, così Michele Lucente sintetizza il programma di attività di Confindustria Crotone all’avvio del nuovo anno. Crotone sostiene la necessità di intensificare l’impegno per integrare in una visione strategica le progettualità in corso: i Pisl sul turismo, l’Accordo di programma dell’Antica Kroton stanno facendo convergere sul territorio risorse molto importanti.
E’ però fondamentale intervenire per rimuovere gli ostacoli burocratici che potrebbero pregiudicare l’utilizzo nei tempi stabiliti dei fondi. Confindustria ha già segnalato alla Regione ed alle Amministrazioni locali questo rischio sui Pisl.
“E’ urgente una verifica sulla disponibilità di risorse da investire nell’Aeroporto che deve diventare lo scalo di un’area vasta che comprenda parzialmente anche le province limitrofe. Abbiamo condiviso l’invito del Sindaco di Cutro, Migale, a mettere a disposizione dello scalo crotonese parte delle royalties Eni a disposizione dei comuni. La Giunta comunale di Crotone a fine anno ha confermato l’impegno ad indirizzare le risorse 2009/2010 sulla promozione turistica. Ci aspettiamo dall’Assise comunale una scelta ancora più coraggiosa e precisa: un investimento importante e pluriennale sull’Aeroporto. Questa è la volontà delle migliaia di cittadini che nei mesi scorsi hanno sottoscritto le schede a sostegno del SIEG”, prosegue Lucente.
Confindustria sta lavorando su progetti di promozione del territorio, dei turismi e dei giacimenti enogastronomici, attraverso la creazione di un rete attiva di soggetti per la valorizzazione delle vocazioni, delle opportunità e delle competenze presenti sul territorio. La cultura ed il sistema dell’accoglienza sono il frutto di un lavoro costante, che nel tempo darà i suoi frutti. E’ però indispensabile uscire dalle emergenze che rendono il contesto inadatto ad accogliere flussi turistici: il dramma della spazzatura che ciclicamente il territorio vive è divenuto insostenibile, innanzitutto per i cittadini e per gli imprenditori che periodicamente devono pagare una imposta a cui non corrisponde alcun servizio.
E’ urgente che le amministrazioni locali intervengano sulla governance del sistema, attraverso la sua razionalizzazione, sul sistema impiantistico, decisamente inadeguato, e trasferiscano ai cittadini le buone norme per una migliore gestione dei rifiuti. I Comuni devono diventare protagonisti concreti dello sviluppo, investendo risorse pubbliche e determinando quelle economie di sistema che consentiranno nel medio termine di abbassare la pressione fiscale su cittadini e imprese.
Per Confindustria è infine prioritaria la bonifica dell’ex area industriale di Crotone il cui recupero produttivo potrebbe essere strategica per lo sviluppo economico del territorio. E’ indispensabile che gli enti locali si attivino per interloquire con il Ministero dell’Ambiente per la definizione di un accordo di programma, lo strumento con il quale in altri Sin d’Italia sono stati identificati impegni, risorse, tempi e modalità per la bonifica.