Girifalco, il 4 febbraio le elezioni del nuovo direttivo Pro Loco
“Siamo prossimi alle nuove elezioni del Consiglio Direttivo della Pro Loco.- Afferma Vincenzo Defilippo Socio Pro Loco Girifalco - E’ l’occasione per meditare sulle finalità e l’agire di un’associazione che per sua propria definizione deve promuovere culturalmente e turisticamente la località a cui appartiene. La Pro Loco è un'associazione su base volontaria di natura privatistica senza scopo di lucro, ma con rilevanza pubblica e finalità di promozione turistica, sociale, di valorizzazione e tutela di realtà e di potenzialità naturalistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche del Comune di Girifalco.
In effetti per come Girifalco vive o meglio cerca di “sopravvivere” negli ultimi anni, il compito è davvero arduo. La promozione del territorio è una cosa seria. Le attività svolte negli ultimi anni (manifestazioni teatrali, conferenze e fiere) sono state accompagnate oltre che da tante difficoltà logistiche anche da tante ma tante discussioni politiche. Tutto ciò perché? Eppure l’associazione della Pro Loco dovrebbe essere indipendente dalla politica. Le finalità di chi si associa alla Pro Loco non è quella di ambire a ruoli istituzionali ma quella di migliorare il posto in cui abita, lavora, vive. – Prosegue - Non è un’ appendice del palazzo municipale ma un’istituzione distinta e separata che sì, può collaborare con l’Amministrazione Comunale, ma certo non può dipendere da essa.
Le elezioni della Pro Loco, perciò dovranno avvenire serenamente e pacificamente; dovranno essere esenti da “telefonate” agli iscritti rivolte ad indirizzare i voti verso l’uno o l’altro candidato.
I Girifalcesi sanno pensare da soli e non avranno certo bisogno di “aiutini” per decidere. Nel territorio convivono idee politiche divergenti ma ciò non dovrà influire sull’attività dell’associazione. – Conclude - Almeno che le elezioni della Pro Loco siano lontane da “mezzucci” e chiacchiere da bar ! Spetta sempre ai Girifalcesi scegliere chi può dare l’occasione di crescere culturalmente e socialmente, promuovere il paese turisticamente, coinvolgendo magari anche i non iscritti, giovani e meno giovani per far risorgere Girifalco a nuova vita.”