Senatore a seminario su riqualificazione edifici scolastici

Crotone Attualità
Franco Senatore

L'Assessore Provinciale Franco Senatore, con delega all'energia, ha partecipato al Seminario informativo sull'avviso Pubblico del Ministero dell'Università e dell'Ambiente, svoltosi a Roma la settimana scorsa, per la presentazione dei piani d'interventi finalizzati alla riqualificazione degli edifici scolastici pubblici nelle Regioni Obiettivo Convergenza.
La collaborazione fra il Ministero dell'Istruzione e quello dell'Ambiente si pone l'obiettivo di ottimizzare le risorse dei Programmi Operativi di rispettiva competenza, con l'intento di migliorare le strutture scolastiche in termini d'efficienza, risparmio energetico, sicurezza, attrattività, accessibilità e fruibilità del territorio.
I piani di intervento sugli edifici scolastici verranno finanziati tramite due progetti nazionali facenti riferimento ai due ministeri.
I soggetti attuatori destinatari dei finanziamenti a valere sull'asse II PON "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo operativo C sono le istituzioni scolastiche, che operano in base ad accordi con gli enti locali proprietari degli immobili così come previsto dall'art.15 della legge n.241/90 e successive modifiche ed integrazioni.
L'ammontare complessivo disponibile per la Calabria è circa € 31.438.000,00.
L'ammontare massimo finanziabile per ogni singola scuola è di € 350.000,00 per le scuole di Primo Ciclo e di € 750.000,00 per le scuole di Secondo Ciclo.
Le azioni poste a bando e i relativi interventi finanziabili sono:
1) interventi per il risparmio energetico;
2) interventi per garantire la sicurezza degli edifici scolastici (messa a norma degli edifici);
3) interventi per aumentare l'attrattività degli istituti scolastici;
4) interventi per garantire l'accessibilità a tutti degli edifici scolastici;
5) interventi finalizzati a promuovere le attività sportive, artistiche e ricreative.
Potranno presentare la propria candidatura nell'ambito del POIN "Energie rinnovabili e risparmio energetico" unicamente gli istituti scolastici aventi sede in edifici di proprietà interamente pubblica che rispettino la normativa vigente in materia di sicurezza e accessibilità .
I beneficiari dei finanziamenti, a valer sul POIN "Energie rinnovabili e risparmio energetico"Asse II "Interventi di efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubblico o ad uso pubblico" sono gli Enti Locali proprietari delle strutture scolastiche pubbliche, sede di istituti statali di istruzione secondaria del Primo e Secondo Ciclo.
Gli interventi possono essere realizzati sugli edifici scolastici, i complessi scolastici e i comprensori scolastici. Gli interventi finanziabili dovranno rivestire carattere d'esemplarità e rappresentare un modello, replicabile a livello nazionale per l'utilizzo di materiali innovativi e delle migliori tecnologie a favore della sostenibilità energetico-ambientale.
Le categorie d' interventi finanziabili sono:
1) Analisi delle prestazioni energetiche degli edifici, degli impianti e degli apparecchi
2) Miglioramento delle prestazioni l'impianti e apparecchi
3) Efficentamento energetico dell'involucro.
Il MATTM -DG SEC, si impegna a destinare fino ad un massimo di € 20.000.000 per finanziare progetti di efficentamento e risparmio energetico. Dato il carattere interregionale del POIN non è prevista una ripartizione territoriale delle risorse finanziarie, si tenderà a finanziare almeno tre progetti per regione. I progetti finanziati, a valere sull'Asse II dovranno rispettare le soglie minime e massime di finanziamento: € 750.000,00 importo minimo finanziabile per le scuole di I e II ciclo e € 2.000.000 importo massimo finanziabile per le scuole di I e II Ciclo. Nel perseguimento degli obiettivi, gli interventi per il miglioramento dell'efficienza energetica e per la promozione di nuovi stili e modelli di consumo dovranno tendere ad una riduzione dei consumi energetici secondo i valori attesi dal Programma per 2015.
"E' stato importante partecipare a questo Seminario - ha commentato l'Assessore Senatore- poiché si tratta di un ingente finanziamento e sono molto complesse le procedure da seguire, il MIUR e il MATTM hanno cercato di fornire a noi rappresentanti delle Province gli strumenti utili per utilizzare al meglio le opportunità offerte per non correre il rischio di perdere i fondi messi a disposizione dall'Unione Europea".