Ticket strisce blu. 2 euro l’ora su corso Mazzini, Costanzo: quasi un furto
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Consigliere Comunale di Catanzaro Sergio Costanzo sui parcheggi a pagamento in città:
“Sono anni che riceviamo le lamentele dei residenti del centro storico e di chi il centro storico lo deve vivere per motivi di lavoro. Avevamo lanciato, all'inizio della legislatura, una serie di proposte che potevano migliorale la vivibilità di un pezzo tanto importante della città, convinti come siamo che lo sviluppo non sia un affare di quartiere ma debba riguardare l'intera cinta urbana perché nessuno si deve sentire escluso e nessuno si deve sentire privilegiato.
Ma al di là di qualche iniziativa, che abbiamo sostenuto con convinzione, e della cui riuscita siamo stati felici, il resto è lasciato all'improvvisazione e alla poca conoscenza di manager pubblici o dirigenti che sembra arrivino con le navicelle spaziali da Marte per atterrare sulla Luna. La mobilità è uno dei grandi punti oscuri di questa amministrazione, e lo è in termini di servizi che l'Amc sta offrendo (o meglio non sta offrendo) e in termini di vessazioni che il centro storico è costretto a subire.
Ribadiamo che è facile risanare le casse di un qualsiasi ente gravando sui cittadini, più difficile è utilizzare il cervello e far fruttare le competenze (quelle scritte sulla carta) per le quali si è stati reclutati e si profumatamente pagati per mettere in campo strategie vere ed eque, rigorose certo, ma uguali per tutti.
Ecco perché chiediamo che il sindaco davanti ai cittadini assuma un impegno serio, quello di rivedere le politiche tariffarie dell'azienda di mobilità, sia laddove si tratta dei ticket per gli autobus sia per ciò che riguarda il costo delle soste a pagamento. Le strisce blu e i pass per le seconde auto non possono costituire un salasso per i catanzaresi "colpevoli" di abitare o di dover frequentare una parte della città.
Il metodo per non far rischiare alle casse dell'Amc di collassare è semplice. Estendere le soste a pagamento a tutti i quartieri della città riducendo il costo per tutti ma soprattutto rendendolo omogeneo per tutti, questo consentirà di non avere perdite ma soprattutto di far sentire tutti cittadini della stessa comunità, senza zone franche. È una regola semplice, antica ma semplice, se si paga di meno pagano tutti e il risultato, in termini economici e finanziari è uguale, se non addirittura migliore.
E chiediamo l'impegno al sindaco perché lui, come tutti noi, ci ha messo la faccia davanti ai cittadini che, malgrado le vicissitudini che tutti ricordiamo, gli ha rinnovato la fiducia a piene mani. Dimostri Abramo che questa fiducia non è stata riposta male e che al di là delle grandi cose, che pure servono e per le quali siamo convinti serva impegno, la politica sa e può occuparsi anche della quotidianità senza applicare la regola dei figli e dei figliastri che tante storture ha provocato nel nostro sistema.”