Comune Catanzaro: Costanzo su piano degli stalli dei cassonetti

Catanzaro Attualità

“Dalle verifiche effettuate e' emerso che il piano degli stalli dei cassonetti relativamente alla Rsu , approvato dal Consiglio Comunale,e' stato modificato e non risulta aggiornato mentre quello relativo alla raccolta differenziata ancora ad oggi non e' stato presentato dalla ditta sieco, che ricordiamo aveva 20 giorni di tempo dall'aggiudicazione, all'amministrazione comunale.” E’ quanto scrive in una nota il consigliere comunale di Catanzaro Sergio Costanzo.

“Chiediamo a questo punto se nella logistica qualcosa è cambiato, se è necessario rivedere il posizionamento corretto dei cassonetti, da cui dipende la parte principale di un corretto servizio di raccolta rifiuti, per i quali, lo ricordiamo, i cittadini pagano e stanno pagando la Tares, che a prescindere dall'importo, resta comunque un'imposta che va a gravare su famiglie che stanno conoscendo il periodo più brutto di una crisi e che, almeno per ciò che gli è dovuto, hanno il diritto di vedere rispettati gli impegni che l'amministrazione assume con loro nel momento stesso in cui chiede che vengano versati dei soldi nelle casse pubbliche. – Continua la nota - Se ci sono delle mutate esigenze allora che se ne discuta nelle sedi opportune, o meglio nell'unica democraticamente riconosciuta che è l'aula rossa di Palazzo De Nobili.

Si prepari, se lo si ritiene necessario ed opportuno, un nuovo piano degli stalli e lo si porti a conoscenza degli eletti, ma non si perpetri in questa situazione di ambiguità che tutto copre e nulla risolve. Nella speranza che qualcuno dia risposta rispetto allo spostamento dei cassonetti, che avviene senza preventivo ordine di servizio da parte dei settori (a proposito vorremmo anche sapere se è vero che dei sistemi Gps per il monitoraggio degli spostamenti dei cassonetti giacciono nei depositi dell'Aimeri), chiediamo anche di conoscere le reali motivazioni per le quali i cittadini, alzando la testa, in questi giorni possono ammirare dei 6x3 che pubblicizzano la raccolta differenziata, ma poi, ribassando la testa e guardandosi intorno non trovano i cassonetti per poter differenziare. – Conclude la nota - Dove sono? Perchè non sono stati posizionati? Perchè la Sieco "raccoglie" i rifiuti per strada anche se non si tratta di differenziata (come è avvenuto in via Marincola Cattaneo) e non si preoccupa ancora di regolamentare la raccolta dei rifiuti che le competono?”