Solidarietà per l’intimidazione al vice sindaco di Strongoli
Il gruppo consiliare provinciale del PD esprime la propria solidarietà al vice sindaco del comune di Strongoli, Simona Mancuso, per il vile atto intimidatorio subito da elementi delinquenziali con l’obiettivo di condizionare l’attività politica e istituzionale, che con impegno e competenza, e da tutti apprezzate, svolge per la soluzione degli annosi problemi della comunità cittadina.
"A Lei e al Sindaco, Michele Laurenzano - si legge in una nota - va il nostro sostegno pieno e l’apprezzamento per il difficile lavoro che svolgono come rappresentanti istituzionali, con trasparenza e professionalità, per il funzionamento di un fondamentale presidio di democrazia e di buon governo territoriale.
Nella certezza, che queste azioni non solo non avranno alcuna conseguenza sulle scelte politico-amministrative, ma che rafforzeranno l’impegno istituzionale in atto per il cambiamento e lo sviluppo economico e civile di Strongoli, ci auguriamo che i responsabili di tali atti criminali vengano presto individuati e assicurati alla giustizia".
Piena solidarietà dalla CGIL di Crotone all’Amministrazione Comunale di Strongoli per il vile attentato subito dalla giovane Vice Sindaco Simona Mancuso alla quale ignoti hanno incendiato l’auto di proprietà. Siamo convinti che la solidarietà non basta più per condannare episodi come quello subito dal Vicesindaco Simona Mancuso, ma occorre una vera presa di coscienza da parte di tutti, dalla politica alla società civile, dalle istituzioni ai semplici cittadini, per erigere una barriera contro chi mette in atto comportamenti intimidatori nei confronti di amministratori democraticamente eletti.
Difficile immaginare una società più giusta se la maggioranza dei cittadini subisce passivamente il tentativo di soggetti che vogliono imporre la loro ‘legge’ violando le norme che stanno alla base del nostro ordinamento giuridico. Alla Vice Sindaco Simona, al Sindaco Michele Laurenzano ed a tutta la compagine Amministrativa rivolgiamo l’invito a proseguire l’azione al servizio della loro gente, in un momento così drammatico per l’intera società italiana e per le nostre terre in particolare.