Asp Catanzaro: consegnati i 130 attestati ai medici dell’emergenza-urgenza

Catanzaro Salute
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Sono stati consegnati i 130 attestati ai professionisti che hanno frequentato l’ottavo Corso per l'idoneità all'Emergenza Sanitaria Territoriale organizzato dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. La cerimonia, che si è tenuta nella sala Ferrante dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, è avvenuta alla presenza del presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, il direttore generale dell'Asp Gerardo Mancuso, il direttore amministrativo Giuseppe Pugliese e i responsabili del corso: il direttore Guglielmo Curatola, la tutor Daniela Tropiano e lo staff degli istruttori, la segretaria amministrativa Anna Battaglia. Oltre ai medici calabresi, al corso dell’Asp hanno preso parte operatori sanitari da tutta Italia, a riprova della risonanza che il corso ha oltre i confini regionali. E per il prossimo anno le domande hanno sforato quota 200. I corsisti hanno frequentato, per un totale di 300 ore, lezioni teoriche e corsi teorico-pratici sulle discipline dell'emergenza sanitaria e hanno completato la loro preparazione con il tirocinio sui mezzi di soccorso e nei reparti ospedalieri di area critica.

Il corso ha rappresentato un importante evento formativo di portata nazionale, del tutto gratuito, che vede l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro in prima linea con la formazione di personale medico valido, pronto a tutte le emergenze, perché i pazienti hanno bisogno di rapidità ed eccellenza nei soccorsi.

Gerardo Mancuso, direttore generale dell'Asp Catanzaro, ha manifestato la sua soddisfazione “sul corso che testimonia il nostro impegno per cambiare e innovare la sanità calabrese”.

“Solo se c'è competenza si realizzano gli obiettivi – ha evidenziato Mancuso – e la competenza si raggiunge attraverso una formazione continua. Si conclude un percorso formativo in cui crediamo molto. Ed è importante che, specialmente oggi, questa attestazione possa essere spesa nel mondo del lavoro”. Il direttore generale dell’Asp ha poi criticato “quella miopia tipica della nostra terra, che porta ad evidenziare solo le cose che non vanno, mentre invece che bisogna pensare in positivo”. Il dg Mancuso ha poi letto la lettera del corsista Giovanni Marraccini, medico del 118 a Viareggio, che ha scritto: “I media parlano solo di casi di malasanità calabrese. Ma io posso smentire. Quella catanzarese è un'Asp di grande qualità”.

Il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ha poi riconosciuto ai medici che operano in particolar modo nell'ambito delle urgenze-emergenze “una spiccata sensibilità, proprio perché si deve intervenire subito per salvare una vita; più si hanno esperienza, competenza e aggiornamento, più si riesce a svolgere al meglio questa professione. In Calabria c'è una sanità di qualità. Lo dimostrano il bilancio in pareggio dell'Asp e la sottoscrizione alla Fondazione "Terina" del protocollo d'intesa tra Regione e Inail per l'apertura del Centro protesi lametino, il secondo in Italia dopo quello di Butrio, in provincia di Bologna. Il corso sull’emergenza promosso dall’Asp rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale e l'aumento degli iscritti, provenienti da tutta Italia, è la prova che stiamo lavorando bene. La soddisfazione dei corsisti, è la nostra pubblicità”.

Il corso, organizzato per il quinto anno consecutivo dall'Unità operativa di emergenza sanitaria territoriale dell' Asp Catanzaro diretta da Guglielmo Curatola, è iniziato il 7 marzo 2013 ed è finito il 12 e il 13 dicembre 2013, con gli esami finali. Nell'intervenire alla premiazione, Curatola ha spiegato che “questo titolo è indispensabile per i medici che desiderano svolgere la propria attività nel servizio di urgenza emergenza 118 ed ha validità su tutto il territorio nazionale”.