Ambiente e salute: manifestazione de “I cittadini crotonesi”
Giorno 27 gennaio, ore 17.00 si terrà una conferenza stampa presso il Centro Servizi di Volontariato Aurora (CSV) di Via Roma, Crotone, per finalizzare l'iniziativa messa in atto dal comitato "I cittadini crotonesi" alla quale si sono unite le associazioni "Crotone è dei Crotonesi", il WWF, Hera Lacinia, Marco Polo, Libere donne, Stanchi dei soliti.
“Si tratta - informa una nota - di una manifestazione che avrà inizio alle 10 al piazzale Stadio, per proseguire con un presidio agli impianti ENI (accanto il ponte della consortile)".
L'iniziativa nasce "dalla necessità - proseguono gli organizzatori - di esprimere la voce dei cittadini accomunati dagli stessi diritti/doveri di un territorio fin troppo sfruttato e deturpato e la cui tutela non è stata garantita. Da troppi anni ormai si attende un' azione incisiva da parte delle nostre istituzioni che però tarda ad arrivare. Il tasso di tumori a detta di tanti esperti del settore sta aumentando, ma ancora oggi si sta solo a guardare".
Oltre il danno - prosegue ancora la nota - si continua a perpetrare la beffa! La multinazionale Eni è stata condannata a pagare un importo esiguo per il disastro ambientale, briciole che non si offrono neanche alle più misere società. Eppure nessun ente si è opposto, nessun nostro rappresentante istituzionale ha impugnato tale iniqua sentenza. Oltremodo ENI continua a trivellare nel nostro mare ed a farla da padrona senza rispetto alcuno del nostro territorio già duramente provato e sottoposto ad un'erosione continua. È ben noto il fenomeno della subsidenza che sta portando via le nostre spiagge, come ormai nota è la mega frana che è avvenuta da pochi mesi nelle nostre acque...E allora non possiamo e non vogliamo più attendere: Invitiamo tutti i cittadini a manifestare giorno 30 gennaio contro questo scempio e questo degrado che ENI continua a portare avanti".
"Le royalties - affermano ancora gli organizzatori - non valgono la salute della gente e non hanno mai inciso sul tenore di vita dei cittadini. il benessere della terra e dei crotonesi non si vende a nessuno. Sono altre le potenzialità della città pitagorica: "il mare; la storia; i beni archeologici, l'arte" che sono da valorizzare per arrivare ad un vero e sano sviluppo. Se Eni esiterà ancora a bonificare sul serio la zona - si continua a leggere nel comunicato - sotto la quale sono interrati rifiuti altamente pericolosi e se inoltre continuerà a trivellare in modo smisurato con piattaforme addirittura vicino la nostra punta di diamante, Capo Colonna, allora non si potrà ambire ad un vero sviluppo nell' interesse collettivo di tutti.Si tratta di una manifestazione - conclude la nota - la cui buona riuscita è affidata alla coscienza dei crotonesi, senza distinzioni ideologiche o partitiche, si scende in campo e si gioca tutti per la stessa squadra: Crotone.”