Dichiarazioni dell'assessore Marino su consigliere La Bernarda
La cattiva politica a Crotone sta battendo i suoi ultimi colpi. Un segnale di questa situazione di moribonda fine è proprio il comunicato del consigliere La Bernarda del gruppo dei Demokratici.
Una serie infinita di inesattezze condite da vecchi vezzi della politica crotonese che l'amministrazione Zurlo, sta cercando, ammetto con tanta fatica, vistone il radicamento anche nella struttura burocratica dell'ente, di debellare.
Mi si accusa di una gestione personalistica dell'assessorato allo spettacolo, a prova di quest'accusa si riportano due esempi, il primo riguarda il fatto che i Consiglieri Provinciali non hanno più i biglietti gratis per gli spettacoli organizzati o finanziati dalla Provincia e il secondo i contributi alle associazioni.
Ma andiamo per ordine.
L'accusa più ridicola è quella della mancanza di rispetto verso i consiglieri che non avrebbero, in quanto rappresentanti del territorio, i biglietti gratis. Mi chiedo: ma nel momento in cui un consigliere, pardon, un rappresentante del territorio entra gratis in un concerto, il giorno dopo, va a raccontare ad ogni abitante del proprio collegio elettorale come è stato il concerto e a trasferire loro le emozioni di questo o di quell'artista?
Per quanto riguarda l'uso "clientelare" dell'assessorato, mi si consenta di non rispondere sui giornali ma lo farò nelle dovute sedi giudiziarie.
Ma andiamo alle associazioni e ai relativi finanziamenti. Io ringrazio il gruppo dei Demokratici ed il consigliere La Bernarda per l'opportunità di poter finalmente esprimere il mio parere su questo punto. Non è mia consuetudine promettere ciò che non posso fare e dare, al limite posso promettere il mio impegno, ma è superfluo dirlo, per chi conosce la mia storia umana e politica e soprattutto la mia militanza, termine un po' scomodo per chi ha fatto attività politica all'ombra di questo o di quel potente al di la dei colori politici. Sono tante le associazioni che vengono a chiedere un contributo all'assessorato e capisco che senza la politica il terzo settore e tutto l'associazionismo andrebbe in crisi, ma le risorse sono limitate, forse perché qualcuno le ha sperperate prima di noi? La Bernarda potrebbe rispondere meglio di me, visto che ha vissuto l'epoca dei finanziamenti a pioggia, che a tutto servivano tranne che a rispondere alle reali esigenze del popolo. Certo è che i progetti veramente seri non possono essere da noi trascurati, anzi. Il problema è quando le richieste, come quella citata dal consigliere La Bernarda, vengono fatte da un albergo e non da un'associazione, e se l'amministratore dell'albergo viene accompagnato da un consigliere (che sia chiaro, noi valutiamo tutti i progetti, ma il fatto che sia un consigliere a sponsorizzarlo non rende il progetto migliore di altri), non ha possibilità maggiori.
Chiarito questo, mi si consenta una piccola riflessione a termine di questo mio contributo. La Politica, quella con la P maiuscola, non si fa con i sotterfugi e le minacce o i messaggi velati, ma con atti chiari e coerenti. Sarà il popolo tra 4 anni a giudicare il nostro operato, questo sì nel senso reale dell'alternanza non come la intende qualcuno, che, forte del proprio potentato, si schiera sempre con il vincitore con la presunzione di voler sempre giudicare gli altri riuscendo continuamente a sottrarsi alle proprie responsabilità politiche.
Gianluca Marino
Assessore allo Sport e Spettacolo