Lamezia: convegno “19 luglio 1992 strage di Stato” con Salvatore Borsellino
“19 luglio 1992 strage di Stato”. Questo il tema del convegno, patrocinato dal Consiglio regionale della Calabria, che si terrà nell’auditorium del liceo “Tommaso Campanella” di Lamezia Terme il 7 febbraio 2014 alle ore 10.00.
L’iniziativa è organizzata dall’Osservatorio “Falcone – Borsellino - Scopelliti” presieduto da Carlo Mellea e vedrà la partecipazione di Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino trucidato con la sua scorta, in via D’Amelio a Palermo il 19 luglio del 1992.
A porgere il saluto della comunità scolastica del “T. Campanella” sarà il dirigente, Prof. Giovanni Martello. Hanno assicurato la loro presenza all’incontro anche Annamaria Fiorillo, Sostituto procuratore della Repubblica per i minorenni di Milano; Salvatore Vitello, vice capo gabinetto del Ministero di Grazia e Giustizia, già Procuratore della Repubblica del Tribunale di Lamezia Terme; On. Giulia Sarti, componente Commissione Giustizia Camera dei Deputati e componente della Commissione parlamentare Antimafia; On. Micaela Campana, deputato del Partito democratico.
Al convegno parteciperanno: il Presidente del Consiglio regionale della Calabria, On. Francesco Talarico; il Consigliere regionale, On. Mario Magno; il Commissario della Provincia di Catanzaro, Dott.ssa Wanda Ferro; l’avvocato Francesco Pagliuso del Foro di Lamezia.
A moderare il dibattito sarà la giornalista Maria Scaramuzzino. Durante il convegno verrà proiettato un video prodotto dal Fatto Quotidiano dal titolo "19 luglio 1992 strage di Stato", di Salvatore Borsellino e Marco Canestrari.
L'Osservatorio, nato dopo l’uccisione dei giudici Falcone e Borsellino per mano mafiosa, persegue da anni l’obiettivo precipuo di informare e formare i giovani e le famiglie sul tema della legalità. Lo scopo del sodalizio è quello di organizzare delle iniziative nelle scuole per la sensibilizzazione degli studenti, dei docenti e della comunità tutta sul tema della lotta alla mafia, tema che il sodalizio ritiene prioritario e imprescindibile per lo sviluppo delle regioni meridionali, per la difesa della democrazia e dei principi più importanti che essa rappresenta e promuove.