Rocca di Neto: ricettazione di inerti, denunciato imprenditore
Gli agenti del CfS delle Stazioni di Santa Severina e Crotone, intervenuti a seguito di una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa del 1515, hanno riscontratp che in un area demaniale che costeggia il fiume Neto era stato prelevato un ingente quantitativo di materiale inerte litoide sabbioso.
Risaliti al luogo dello stoccaggio del materiale trafugato, individuato non molto distante dal luogo dei prelievi, circa 1 km, gli agenti hanno individuato nell’imprenditore, B.S. 49enne di Rocca di Neto, il conduttore dell’area adibita a deposito, dove circa 150 metri cubi di sabbia erano stati ammucchiati in 11 cumuli e ove era presenta anche una pala gommata risultata di sua proprietà.
L’area deposito ricade in località “Volta Vorello” del Comune di Rocca di Neto. Da accertamenti tecnici è risultata demaniale di proprietà dello stesso comune, data in concessione all’indagato, titolare di un cantiere inerti, dietro regolare contratto.
L’imprenditore, che non è stato in grado di esibire nessuna documentazione che comprovasse la provenienza lecita del materiale depositato, veniva segnalato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e contestualmente veniva sottoposta a sequestro penale l’area di stoccaggio.