Canale alla presentazione dei candidati alla segreteria regionale del Pd
Si è svolta questo pomeriggio presso l'Hotel Lamezia, la presentazione delle linee programmatiche dei quattro candidati alla segreteria regionale del Partito Democratico, organizzata dalla Commissione congressuale.
Dopo una breve introduzione di Giovanni Puccio, membro della commissione, ha preso la parola il candidato Massimo Canale che si è concentrato su un concetto che rimarca fin dal giorno della sua accettazione alla candidatura, «questo congresso - ha detto Canale - non sia terreno di scontro tra correnti, ma il punto di partenza per costruire insieme un Partito Democratico forte ed unito, in grado di far tornare a sognare i giovani calabresi, fornire delle risposte concrete alla voglia di rimanere nella nostra terra e ridare speranza a tutti i cittadini di questa nostra regione. Bisogna assolutamente svestire la maglia delle correnti – ha aggiunto - ed indossare quella del PD».
Canale si è inoltre soffermato sul fatto che i democratici calabresi dovranno avere una linea chiara e ferma contro lo scopellitismo che ha ormai ammorbato l'intera regione, improntando una linea politica alternativa al cosiddetto 'Modello Reggio', di cui tutti abbiamo potuto vedere i risultati.
«Per fare tutto ciò è importante – ha continuato Canale - mettere in campo uomini e programmi in grado di dialogare con il mondo dell'associazionismo, dei club service e di tutte quelle donne e quegli uomini che quotidianamente rappresentano le gambe della società».
Canale auspica poi che il prossimo segretario regionale del Partito Democratico calabrese «svolga questo ruolo in esclusiva, perché i territori, con le loro sofferenze, necessitano di un impegno a tempo pieno. Non lo dico – ha detto Canale – per ricevere un applauso, ma perché è ciò che ci sta chiedendo tutta la società calabrese».
«Sogno un PD – ha concluso - che utilizzi un linguaggio nuovo, fuori dagli schemi e dalle logiche di corrente, che abbatta tutte quelle barriere che fino ad oggi hanno segnato una distanza abissale tra la politica e la gente. Mi sono candidato a fronte della richiesta da parte di tanti amici calabresi, provenienti da sensibilità diverse ed anche per questo, vi assicuro che sarò il segretario di tutti»