Degrado nell’area urbana di Savutano, l’impegno del Pd
"Prosegue l’impegno del Pd, con la guida attenta e puntuale del segretario cittadino avvocato Masi, rispetto ai tanti problemi che insistono sulla città, in particolare in merito alla complessa situazione dell’insediamento urbano di Savutano".
E' quanto sostiene Milena Liotta, componente direttivo cittadino e direzione provinciale Pd.
"La situazione di degrado fisico e sociale - continua la dirigente Pd - in cui versa tale area con i problemi connessi all’occupazione non autorizzata di alloggi delle palazzine di proprietà Aterp, ormai da lunghissimo tempo in completo stato di abbandono e perciò oggetto anche di atti di vandalismo, in un quartiere ad alta densità abitativa, non è più tollerabile.
In questo quadro non si può continuare a ignorare la convenzione stipulata il 7 luglio 2014 con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, con cui sono stati regolati i rapporti in riferimento al finanziamento di 30milioni di euro di cui è soggetto attuatore il Comune nell’ambito del “Piano nazionale per le città”. L’attuale stato di degrado desta motivate preoccupazioni degli abitanti del quartiere, sempre più periferico nonostante sia al centro del più recente ampliamento urbano della città.
Una situazione non più tollerabile, in considerazione del fatto che il comune di Lamezia ha la responsabilità della corretta gestione del consistente finanziamento statale specifico, soprattutto in relazione ai suoi effetti sociali. Dopo la denuncia sullo stato di degrado e di abbandono dell’area effettuata nei giorni scorsi dai dirigenti del Pd Lametino, una delegazione di cittadini ha incontrato il sindaco Mascaro, il quale ha scaricato tutte le responsabilità sull’Aterp.
Preso atto del disinteresse da parte dell’amministrazione comunale, rispetto agli urgenti problemi sociali destinati ad essere amplificati dalla crisi economica in atto, l’ex vicesindaco Milena Liotta unitamente a una rappresentanza di cittadini ha incontro l’avvocato Paolo Petrolo, Commissario straordinario Aterp, al fine di ottenere risposte. Nel corso del lungo e proficuo dialogo, il Commissario, condividendo le preoccupazioni dei residenti di via Cilea e via Cianflone, ha illustrato con estrema competenza tutte le attività che i suoi uffici stanno svolgendo su tutto il territorio Lametino.
In particolare ha sottolineato che, rispetto alla riqualificazione dell’area oggetto dell’incontro, è tuttora in attesa della consegna degli elaborati tecnici da parte del Comune di Lamezia Terme, senza i quali ogni intervento sui fabbricati è assolutamente precluso. A questo punto la domanda è sempre la stessa: cosa sta facendo il Comune? A che punto sono gli elaborati? Quando saranno inoltrati all’Aterp?
Di fatto, la città langue in attesa di risposte concrete. Gli slogan di campanile e le urla da stadio evidentemente non bastano per ripristinare la vivibilità della città".