Sanità e Rifiuti. La conferenza dei sindaci di nuovo sotto il numero legale, emergenze rinviate
La conferenza dei sindaci sulla sanità ed i rifiuti, che si è riunita nel Palazzo di Città a Cosenza, ancora una volta non ha raggiunto il numero legale: presenti 47 primi cittadini ma il numero sarebbe dovuto essere di almeno 52. Per sole cinque assenze, pertanto, non si è potuto iniziare il dibattito sulle emergenze del territorio. Nonostante tutto però, numerosi gli interventi nel corso dell’assemblea tra i quali quello del sindaco di Rossano, che ha lanciato il suo grido d'allarme sulla questione della discarica di Bucita.
Antoniotti ha incassato la solidarietà dei 47 colleghi presenti che hanno anche accolto la proposta di Mario Occhiuto, presidente della conferenza dei sindaci, di chiedere al governatore Giuseppe Scopelliti e all’assessore regionale all’Ambiente di rivedere la situazione: un eventuale contenzioso giudiziario con il Comune di Rossano porterebbe, infatti, alla paralisi del sistema-rifiuti nell’intera provincia cosentina.
Solo sfiorato, invece l’argomento sulla sanità con la discussione che è stata rinviata alla prossima conferenza, con l’augurio, almeno questa volta di raggiungere il fatidico numero legale.