Federfarma Catanzaro, revocata chiusura del 7 febbraio
E’ stato revocato lo sciopero delle farmacie proclamato per il giorno 7 febbraio a fronte dei reiterati e gravi ritardi osservati dall’Asp nel rimborsare alle farmacie i medicinali erogati in regime di SSN.
La revoca scaturisce a seguito all’incontro richiesto dai titolari di farmacia avvenuto ieri con i rappresentanti dell’ASP di Catanzaro.
In tale occasione il Direttore Generale Mancuso, ha portato a conoscenza dei presenti l’avvenuto pagamento della mensilità di Ottobre 2013 con mandato 2 febbraio.
Visto il deliberato assembleare, tale notizia non avrebbe sortito alcuna modifica all’iniziativa di agitazione già proclamata , se non si fosse raggiunto ad ogni buon fine un compromesso valido per le restanti mensilità.
"Infatti - continua la nota di Federfarma - alfine di scongiurare la serrata prevista, dopo ampia discussione, l’Asp ha garantito, previa eventuale anticipazione, il pagamento della mensilità di Novembre 2013 entro e non oltre il 28 febbraio p.v. e la correntezza delle successive mensilità entro e non oltre la fine di ogni mese, osservando un ritardo massimo di due mesi, fino a regolare accorrentamento mensile entro la fine del 2014.
Per quanto riguarda gli interessi, si è fatto notare che gli atti presentati per il riconoscimento degli interessi moratori, proseguiranno fino a quando non si instaurerà un tavolo tecnico che possa garantire una seria e concreta transazione sulla base della nostra precedente proposta.
Anche in tale occasione il Direttore Generale, dopo essersi confrontato con il Direttore Amministrativo presente, ha rimandato il tutto ad una valutazione tecnica con il proprio ufficio legale dichiarandosi disponibile alla riapertura del tavolo interrotto in precedenza.
Sia chiaro ad ogni buon fine che un ripensamento circa le iniziative legali intraprese dai farmacisti, sarà possibile solo ed esclusivamente a transazione firmata, previo apposito deliberato Assembleare
I titolari di farmacia, considerando positivamente la decisione dell’ASP quale primo passo per risolvere la grave situazione, intendono anch’essi dare concreta prova di sensibilità e disponibilità e, pertanto, non sospenderanno l'assistenza farmaceutica convenzionata diretta.
Allo stesso tempo, i titolari di farmacia, pur confidando nella volontà degli Amministratori pubblici di voler avviare l’ASP verso nuovi e virtuosi sistemi gestionali, manterranno comunque alta la vigilanza e continueranno ad adoperarsi sino al conseguimento della dovuta correntezza dei pagamenti".