Pd: seconda tappa della segreteria provinciale, Sellia Marina
Continua il viaggio intrapreso dalla segreteria provinciale del Partito democratico, guidata dal segretario provinciale Enzo Bruno, tra i circoli del territorio Catanzarese. Una “esplorazione politica” dei territori della provincia finalizzata a costruire un progetto politico alternativo che dia voce ai territori e che permetta al Partito democratico di recuperare una soggettività politica per meglio rappresentare e pesare sui problemi che attanagliano le comunità e le aree interne.
Problemi che vanno dallo spopolamento all’isolamento dei territori, senza dimenticare la carenza di servizi importanti come la scuola e la sanità che sono emersi anche nella seconda tappa del percorso che la segreteria provinciale ha intrapreso nell’intento di dare forza organizzativa e politica al nuovo modello di Partito democratico introdotto dal segretario nazionale Matteo Renzi. Dopo Decollatura, infatti, ieri pomeriggio è stata la volta di Sellia Marina.
Ad ascoltare e dare voce ai tanti dirigenti e amministratori, espressione dei Comuni e dei Circoli di Sersale, Petronà, Soveria Simeri , Botricello oltre che ai militanti e simpatizzanti democrat, il segretario provinciale Enzo Bruno, i componenti della segreteria provinciale Emanuela Neri, Tonino Tavella e Francesco Perri, i tre consiglieri regionali Pierino Amato, Tonino Scalzo ed Enzo Ciconte, i sindaci di Petronà e Sersale, rispettivamente Mazzei e Marchio, oltre che il candidato sindaco di Sellia Marina per il Pd, Antonio Ferrarelli, e il vice sindaco di Borgia, Riccardo Bruno.
L’obiettivo del viaggio della segreteria provinciale, quindi, è raggiunto anche a Sellia Marina: dare voce ai territorio, con uno sguardo attento alle problematiche più pressanti e le istanze delle comunità che vogliono tornare a guardare alla politica come strumento e servizio per cambiare la Calabria e costruire un progetto alternativo al centrodestra.
La segreteria provinciale, quindi, ha potuto incontrare a Sellia Marina la stessa esigenza espressa dai rappresentanti istituzionali e politici di un’ampia zona del Reventino, che venerdì hanno animato a Decollatura – introdotti da una brava padrona di casa come il sindaco Anna Maria Cardamone – un altro interessante e significativo confronto. Un incontro che per presenza e qualità può essere definito senza enfasi un’ ottima base per ripartire.
Tra i presenti all’incontro della prima tappa del viaggio della segreteria provinciale sindaci, vice sindaci, assessori e consiglieri e segretari di Circolo dei comuni di Platania, Conflenti, San Mango, Martirano, Martirano Lombardo, Decollatura, Serrastretta, Soveria Mannelli e Carlopoli, e il presidente del Gal che raggruppa il territorio dei Reventino, oltre che i consiglieri regionali Enzo Ciconte, Pierino Amato e Tonino Scalzo.
Una riunione importante quella svolta a Decollatura, non solo dal punto di vista istituzionale, ma proprio nella sua essenza politica: i Circoli, dopo anni in cui sono stati lasciati a se stessi, si sono incontrati per discutere in maniera urgente del rilancio del Partito democratico in quel territorio, puntando sulla sinergia importante tra rappresentanti istituzionali e politici, alla ricerca di una struttura di partito che diventi interlocutore politico collegiale capace di recuperare e risolvere le istanze sollevate.
Tra queste un elenco minuzioso di problemi che vanno dalla “Strada che non c’è”, infrastruttura fantasma che per quei territori potrebbe diventare volano di sviluppo grazie al collegamento da realizzare tra Catanzaro e Cosenza, ma anche lo spopolamento e la perdita di uno spessore identitario determinato da presidi importanti come la scuola.
I sindaci e gli amministratori si ritrovano ad affrontare problematiche imponenti, aggravate dalla carenza di fondi e di personale: al Partito democratico chiedono vicinanza progettuale e programmatica, anche attraverso la ridefinizione di una netta soggettività politica.