Ambiente: senza esito la “spedizione” romana di Enzo Bruno
“Comprendiamo il tentativo di “recuperare” una falla enorme di assenza e latitanza, a cominciare dalla vicenda Battaglina, sottovalutata, ed ancor prima, non compresa affatto per la sua sciagurata e negativa portata sul territorio ed oggetto di discutibili prese di posizione che hanno denotato la scarsa conoscenza del problema. - È quanto si legge in una nota a firma di Azione Democratica nel PD della provincia di Catanzaro - É comprensibile, altresì, il tentativo, ad un anno dalle Regionali, di “ritagliare” sensibilità sui problemi, che si trascinano da anni, per “ricostruire” credibilità che non esistono più e che non possono essere “reinventate” con un colpo di teatro.
La “spedizione” romana si è limitata ad una tardiva illustrazione agli Uffici ministeriali dei problemi sul tappeto che, già a gennaio scorso, Azione Democratica aveva segnalato al Ministero e al Gruppo parlamentare del Partito Democratico ottenendo le interrogazioni dell'Onorevole Orfini alla Camera e della Senatrice Maturani - vice capogruppo Pd - in Senato.
Tra l'altro, - si legge ancora nel comunicato - la delegazione calabrese guidata da un latitante D'Attorre, nel segno della solita rivendicazione pubblica di una attività sul territorio completamente inesistente e senza respiro, ha interessato il Ministero dell’Ambientale di problemi e temi che sono di stretta competenza della Regione Calabria senza che mai in questi mesi si sia udita una presa di posizione pubblica contro le politiche della giunta Scopelliti e una coerente presa di posizione dei consiglieri regionali catanzaresi.
D'altro canto, non solo non ci risulta che il Ministro abbia in agenda una visita in Calabria nel prossimo mese di marzo, ma nel mezzo delle avverse condizioni meteorologiche che hanno devastato l’intero territorio provinciale e compromesso pesantemente la già fragile rete viaria, per come ha esposto ampiamente e pubblicamente dal Commissario dell’Amm.ne prov.le Wanda Ferro, nessuno dei rappresentanti catanzaresi ha ancora pensato e provveduto a richiedere alla Regione Calabria interventi urgenti sul territorio ed anche, e ne ricorrono ampiamente le condizioni, lo stato di calamità naturale.
Dobbiamo sempre aspettare gli ultimi dieci mesi prima delle regionali per capire che qualcuno, nelle istituzioni e nel “PD farlocco”, si occupa della nostra provincia?”