Reggio, controlli serrati della questura

Reggio Calabria Cronaca

Intenso fine settimana per gli uomini dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Reggio Calabria che sotto le indicazioni strategiche del Questore Guido Nicolò Longo hanno proceduto all’intensificazione dei servizi di controllo del territorio nei luoghi di maggior affluenza di cittadini e con particolare attenzione alle ore serali/notturne.

Fin dalla prime ore di sabato anche con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, impiego che già da qualche tempo sta dando ottimi risultati, sono stati sottoposti a controllo di Polizia più di 500 persone e 150 autoveicoli con la contestazione di numerose violazioni al codice della strada ed illeciti di natura amministrativa.

L’azione repressiva ha invece consentito di deferire alla locale Procura della Repubblica 8 cittadini tra italiani e stranieri a vario titolo: in particolare nella serata di sabato, 2 giovani venivano segnalati alla locale A.G. per un’aggressione che fortunatamente non ha provocato feriti ai danni di un coetaneo per futili motivi e sempre sabato, 4 cittadini rumeni sono stati fermati in Via Marina perché riconosciuti responsabili di un’aggressione ai danni di una giovane donna.

Sono proprio le spesso delicatissime dinamiche giovanili a richiedere il maggior impegno durante i weekend degli uomini delle volanti diretti dal Vice Questore Aggiunto Giuseppe Giliberti: non sono stati pochi gli interventi degli agenti finalizzati a scongiurare che banali litigi potessero sfociare in risse.

Domenica mattina, invece, una donna è stata denunciata perché presunta autrice di un furto avvenuto all’interno di un noto esercizio commerciale del centro cittadino: riconosciuta dalla vittima è stata indicata agli agenti che nel contempo effettuavano mirato servizio preventivo sul Corso Garibaldi.

Prosegue senza sosta l’azione di contrasto invece alla prostituzione su strada, fenomeno quotidianamente attenzionato dagli agenti con servizi congiunti ad altri uffici di natura amministrativa/penale.

Proprio la verifica dall’assenza dei requisiti necessari alla permanenza sul territorio nazionale, consentiva domenica notte, il deferimento alla locale AG di una cittadina rumena sottoposta a controllo di Polizia in largo Missori oltre alla identificazione di ulteriori 5 donne tra comunitarie ed extracomunitari invitate presso l’Ufficio