Cutrì: trovato furgone, era stato noleggiato da Greco e Di Lauro
Si arricchiscono di particolari le indagini sul fermo di Domenico Cutrì, l'ergastolano evaso a Gallarate e arrestato ieri dopo 6 giorni di latitanza a Inveruno nel milanese. I carabinieri di Varese e Novara hanno individuato un altro dei mezzi di fuga del gruppo criminale che ne aveva favorito la fuga e si aggrava la posizione di Carlotta di Lauro, la fidanzata di Antonino Cutrì, rimasto ucciso nel blitz per liberare il fratello e Luca Greco, l'imprenditore trovato nel 'covo' con Cutrì al momento della sua cattura 'evasione. Si tratta di un furgone bianco noleggiato più volte proprio da Di Lauro e Greco.
In particolare - spiegano gli investigatori dei Carabinieri - il furgone, "recuperato il giorno 5 dai titolari di un autonoleggio novarese in via Como di Inveruno (Milano), grazie al sistema di geolocalizzazione di cui è dotato a seguito della sua mancata restituzione, risulta direttamente riconducibile e corrobora le responsabilità di Luca Greco e Carlotta Di Lauro che in diverse circostanze lo avevano locato". Dunque, sempre secondo gli investigatori, "è stato usato sia per le attività preparatorie che per favorire le fasi successive". Questo era uno dei tasselli che i carabinieri di Varese avevano già ricostruito nel corso delle investigazioni finalizzate alla localizzazione dell'evaso ed è "l'ennesimo capitolo che si chiude positivamente nella vicenda". Il titolare della ditta di autonoleggio, appresa la notizia dell'arresto di Cutrì e sentito il nome di Luca Greco in televisione, è andato subito presso la questura di Novara per formalizzare la denuncia. (AGI)