Formazione professionale: incontri a Crotone con associazione “For. Qual.”
“For.Qual”, associazione per la formazione calabrese di qualità, che raggruppa dieci enti di formazione professionale, ha incontrato nei giorni scorsi il vicepresidente della Provincia di Crotone, Pietro Durante, e la vicepresidente della Giunta regionale, Antonella Stasi. Al vicepresidente della Provincia i responsabili di “For. Qual.” hanno rappresentato la volontà degli enti di formazione di partecipare, per le proprie competenze, alle attività formative previste nel progetto “Antica Kroton”, che interessa un numero cospicuo di lavoratori in mobilità.
L’assessore, pur evidenziando le difficoltà a recepire questa istanza, dovute al fatto che il progetto è già in fase d’esecuzione, si è comunque dichiarato disponibile a valutare la possibilità che gli enti di formazione, nell’ambito delle economie progettuali che si dovessero verificare, attuino percorsi di intervento formativo.
Di natura generale, invece, l’incontro con la vicepresidente Stasi, nel quale si sono affrontati i temi più complessivi che riguardano il futuro della formazione professionale in Calabria, primo fra tutti il problema dell’attuazione della legge regionale sulla formazione professionale e delle complicazioni che sono state prodotte dal mancato avvio dell’obbligo formativo negli ultimi due anni.
I responsabili di For. Qual. hanno evidenziato tutte le difficoltà economiche degli enti di formazione, che negli ultimi giorni hanno dovuto procedere al licenziamento di grandissima parte dei dipendenti. Pertanto la vicepresidente è stata sollecitata a farsi interprete di un disagio che ha anche un risvolto costituzionale, essendo stata impedita l’attuazione dell’obbligo formativo.
La vicepresidente Stasi, dopo aver ascoltato le ragioni degli enti di formazione, ha comunicato che in breve tempo ci sarà un’altra riunione alla presenza dell’assessore al ramo, Nazzareno Salerno. For.Qual., apprezzando la cortesia istituzionale espressa dalla vicepresidente Stasi, ha sottolineato il carattere positivo dell’incontro, come viatico per nuovi e produttivi rapporti con la Regione Calabria.