SS 107 tratto San Giovanni – Cosenza, FdI: chi sarà il prossimo?

Cosenza Attualità

Il movimento politico “Fratelli d’italia Presila” chiede al Prefetto di Cosenza e a gli enti preposti un veloce ed efficace intervento sul tratto che va da Cosenza a San Giovanni in Fiore della SS107.

“Poiché ormai – scrive in una nota il Coordinatore di Fratelli d’Italia per la Presila, Piero Cantore - la situazione della strada sta diventando un pericolo , ogni volta che scende la pioggia succede un incidente che alcune volte e mortale.

Ogni volta che i cittadini della Presila e della montagna devono scendere a Cosenza e c’è maltempo e come una Roulette russa bisogna farsi il segno della croce e sperare di ritornare a casa.

Gli interventi da fare non sarebbero moltissimi ma secondo noi urgentissimi, l’ANAS potrebbe alzare i guardrail nel tratto da Camigliatello fino a Spezzano della Sila.

In questo modo si eviterebbe che le macchine cadano di sotto, come nell’ultimo incidente che con l’urto con il guardrail la persona e stata scaraventata fuori dall’abitacolo ed ha fatto un volo di 30 metri circa.

La polizia stradale potrebbe mettere altri due o tre Autovelox, in modo da essere un deterrente nei punti più critici del tratto come già fatto alla curva pericolosa sotto il bivio di Rovito.

Un controllo dell’asfalto a terra dove più scivoloso sostituirlo o fare degli interventi accurati. In parole povere basterebbe davvero poco ad evitare che ogni volta che piove qualcuno su quel tratto si possa fare male , se non perdere la vita del tutto.

Le nostre istituzioni non possono stare a guardare che le cose succedono , li inerti? Immobili? senza prendere provvedimenti, ne va dell’incolumità dei cittadini dei vari comuni . La ss107 e diventato uno dei tratti dove ci sono più incidenti mortali e non in Italia quindi basta stare a guardare è ora di svegliarsi e chiedere soluzioni agli enti preposti. L’aiuto deve venire anche dalle istituzioni cioè comuni della Presila e non e soprattutto dalla Provincia di Cosenza. Chiediamo anche al presidente Mario Oliverio e all’assessore alla viabilità di prendere posizione.

Speriamo che il nostro appello questa volta non sia preso e cestinato ma che qualcuno ci dia risposte immediate e che predisponga subito degli interventi per evitare che ci sia la prossima vittima.”