Parentela (M5s): depositata interrogazione sul castello Carlo V di Crotone
Il Deputato M5S Paolo Parentela ha depositato un’interrogazione parlamentare sul progetto di ristrutturazione del castello di Crotone al Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo al fine di rendere pubblico il progetto definitivo, di garantire che l'intervento venga effettuato tutelando il valore storico-culturale e di chiarire le modalità di affidamento dell’incarico di progettazione.
Il castello di Carlo V, infatti, rientra nella lista di progetti selezionati nell’ambito del nuovo POIn “Attrattori” per un finanziamento complessivo di dieci milioni di euro. «Il progetto dell’Arch. Dezzi Bardeschi – afferma Parentela – è stato selezionato senza un bando pubblico di affidamento e fino ad oggi ai cittadini non è stato possibile conoscerne i dettagli». Il castello ha già conosciuto piccoli lavori di ristrutturazione che non sono piaciuti a gran parte dei crotonesi, che ritengono non sia stato tutelato il valore storico e paesaggistico del monumento.
«Il progetto – continua Parentela – è stato presentato due anni fa attraverso delle semplici brochure e, da quello che è dato apprendere, il valore storico della struttura andrebbe letteralmente perduto grazie ai lavori di ristrutturazione». Nei mesi scorsi il Meetup di Crotone e le associazioni culturali “sette soli” e “gettini di vitalba” avevano espresso la loro contrarietà al progetto, cercando di sensibilizzare i cittadini crotonesi offrendo l’organizzazione di visite guidate con cadenza settimanale nel centro storico della città, a cui lo stesso Parentela ha partecipato.
«Il timore degli attivisti crotonesi del M5S – continua Parentela – è che si continui il saccheggio delle nostre ricchezze storiche e culturali al solo fine di dover spendere i fondi europei. Trovo ci sia il rischio di un ulteriore sperpero di denaro pubblico che, se speso male, non troverà riscontro in termini di rivalutazione del nostro patrimonio storico ed in termini di reali benefici per la città».
Parentela non si è limitato ad interrogare il Ministro Bray ed ha ritenuto opportuno inviare anche una lettera al Sindaco di Crotone Giuseppe Vallone ed alla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria con cui ha chiesto che i cittadini possano essere portati a conoscenza del progetto di ristrutturazione.
«Il centro storico di Crotone – conclude Parentela – è già stato devastato dalle lottizzazioni selvagge degli anni ’70, che hanno visto la struttura del castello nascondersi dietro palazzi enormi. Non possiamo consentire che la cecità della classe politica consenta un’ulteriore mancanza di rispetto nei confronti della gloriosa storia di questa città».