Parentela, Morra e Nesci (M5s): Governo in ritardo, Orlando imponga bonifica a Crotone

Crotone Politica

«Fa piacere che il ministro dell’Ambiente sia arrivato alle nostre stesse conclusioni, pur con otto mesi di ritardo». Lo affermano i parlamentari M5S Paolo Parentela, Nicola Morra e Dalila Nesci, in riferimento alla bonifica dell’ex area industriale di Crotone. In mattinata il ministro Orlando, incontrati i vertici della Regione Calabria, ha infatti annunciato il suo parere negativo al progetto di bonifica dell’area presentato da Eni e Syndial.

Nello scorso giugno Parentela e Nesci avevano presentato un’interrogazione parlamentare denunciando l’inconsistenza del progetto di bonifica, che prevedeva solo una messa in sicurezza dell’area. «La risposta alla nostra interrogazione – affermano i parlamentari M5S – non fu soddisfacente ma ora, forse grazie al servizio di una nota trasmissione tv, tutti sembrano essersi attivati».

La scorsa settimana, infatti, un servizio di “Le Iene” aveva riportato alla ribalta il caso di Crotone (GUARDA IL VIDEO). «La bonifica dell’ex area industriale di Crotone – continuano Parentela, Morra e Nesci – non sembrava tra i piani del governo, che ci ha risposto con sei mesi di ritardo. Speriamo che alle parole seguano i fatti e che si proceda subito alla bonifica, restituendo l’area alla città di Crotone».

I parlamentari M5S avevano presentato emendamenti, nell’ultimo decreto-legge sulle emergenze ambientali, perché il governo avviasse la bonifica a Crotone. «Il governo – concludono Parentela, Morra e Nesci – dichiarò inammissibili gli emendamenti. La speranza è che i riflettori su Crotone spingano il ministro ad agire subito e con coerenza».