Bonifica. Eni condannata a pagare 56 milioni, le associazioni chiedono chiarezza
Le associazioni Arci, Legambiente, Fabbrikando l’Avvenire e Marco Polo hanno convocato una conferenza stampa al Csv “Aurora” per fare chiarezza sulla sentenza con la quale, il tribunale civile di Milano, ha condannato l’Eni a pagare 56 milioni di euro per il danno ambientale provocato a Crotone.
Per i rappresentanti delle associazioni, Filippo Sestito, Francesca Travierso, Pino Greco e Rosario Villirillo, sulla vicenda c’è troppa confusione, talvolta creata artatamente, confondendo la questione del danno ambientale con quella della bonifica vera e propria e stigmatizzando la strumentalizzazione politica.
In particolare, le associazioni hanno ribadito che tali fondi non devono essere impegnati in operazioni di bonifica del territorio dei Siti di interesse nazionali, a cui deve provvedere Syndial, ma devono avere altre destinazioni legate sempre alle questioni ambientali.
E’ stato auspicata, poi, la creazione di un ampio fronte comune tra tutte le associazioni ed è chiesto un tavolo permanente con il Governo, sottolineando che le associazioni non intendono sedersi più in riunioni dove ci sia solo l’Eni, ma si deve puntare ad un’interlocuzione di più alto livello.