Crotone, Infusino: “Più trasparenza sui nuovi progetti della Syndial”
“Sentiamo il dovere di intervenire nuovamente sulla vicenda legata al progetto che Syndial ha commissionato a nord del Porto di Crotone, antistante la ex Discarica Farina di Trappeto, viste le Ordinanze emesse dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Crotone, n°8/2012 del 27.02.2012 e la successiva n°10/ 2012 del 01.03.2012. Entrando nei meriti dei visti sulle delibere su descritte, i nostri dubbi aumentano. I lavori sono previsti dal 20 marzo 2012 al 20 aprile 2012”. E’ quanto scrive il responsabile del movimento Crotone è dei crotonesi Pietro Infusino. “Per intanto – scrive ancora Infusino - avevamo chiesto il perché della velocissima doppia ordinanza che modificava in esse alcuni contenuti, poi cosa recitava il verbale della riunione del 7 aprile 2011 tenutasi presso gli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, compreso i nomi di chi istituzionalmente ci ha rappresentati”.
Infusino, poi, sottolinea che nella “parte iniziale il decreto del Presidente della Repubblica del 25 maggio 1979, n° 886, recita così, le presenti norme si applicano alle attività di prospezione, ricerca e coltivazione degli idrocarburi liquidi e gassosi nel mare territoriale e nella piattaforma continentale e in altre aree sottomarine comunque soggette ai poteri dello Stato. Esse intendono garantire il buon governo dei giacimenti di idrocarburi; tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori; prevenire l'inquinamento dell'aria, del mare, del fondo e del sottofondo marini; evitare ingiustificati impedimenti e intralci alla navigazione marittima ed aerea e alla pesca, danni o pericoli alla fauna e flora marina, a condotte, cavi ed altri impianti sottomarini”.
“E’ superfluo - scrive ancora Infusino, parlare di Valutazione di Impatto Ambientale e Strategico, attenzione stiamo parlando di un intervento in pieno Sito di Interesse Nazionale da bonificare. Siamo in un territorio con altissima mortalità per tumore, non lo diciamo certamente noi, ma l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ad essere sinceri i cittadini meritavano un intervento di trasparenza e chiarimento sull’intero progetto, da parte dei rappresentanti istituzionali, che hanno delega in materia ambientale, che sono il Sindaco della città Peppino Vallone e l’Assessore Provinciale Ubaldo Prati. Per tutto ciò - conclude Infusino - invitiamo il procuratore della Repubblica di Crotone, Raffaele Mazzotta a tranquillizzarci sotto l’aspetto della legalità degli atti e della tutela della salute dei cittadini, nonché per la tutela del mare”.