12 novembre: la campagna “Mo Basta” continua su tutto il territorio
“Sarà un caso che il commissario regionale del PD, Musi, abbia deciso di lasciare il proprio incarico dicendo ai calabresi: "fate sentire il vostro 'mo basta"? Probabilmente no, e intendiamo cogliere il segnale positivo di questo messaggio: qualcuno di questa classe politica comincia ad accorgersi di essere una zavorra per la nostra terra, e di meritare di essere bloccato definitivamente da un bel "mo basta!". - È quanto si legge in una nota diffusa dalla Rete per la difesa del territorio “Franco Nisticò” - Purtroppo è evidente che, dal centrosinistra al centrodestra, tutta la schiatta di tromboni che oggi occupa le poltrone calabre a tutti i livelli, non condivida questo sentimento. Ecco perché il 12 Novembre sfileremo a Crotone: per bloccare il meccanismo con cui in Calabria si controllano soldi e territori, a partire dai rifiuti e dallo scandaloso commissariamento che dura ormai da 14 anni. Chiunque, in questa classe politica, sia d'accordo allora si metta in discussione e faccia un passo indietro, a partire proprio dall'attuale commissario Melandri: si dimetta e venga a sfilare con noi. Inoltre in questi giorni sta risalendo a galla la sporca faccenda dei depuratori, altra piaga per la nostra economia, altro business per speculatori e 'ndranghetisti.
Non sta a noi stabilire le verità giudiziare, ma di certo da questa faccenda emerge l'ennesima conferma politica: in Calabria la classe dirigente svende da anni il territorio e le sue risorse per favorire interessi personali o corporativi. I comitati territoriali sono anni che lo denunciano alla luce del sole, ed è ora di smetterla di rincorrere tonnellate tossiche a destra e a manca, di settimana in settimana, di scandalo in scandalo: anche da questo punto di vista è necessario dire 'mo basta. Rivendichiamo le dimissioni di tutti coloro i quali hanno gestito questo tipo di affari fino ad oggi, a partire da un assessore regionale all'ambiente e dai un governatore regionale che, aldilà delle berlusconate messianiche in elicottero, si dimostrano, nel migliore dei casi, completamente incapaci di difendere territori e cittadini. L'avvicinamento al 12 Novembre sta continuando incessantemente con numerose iniziative in tutte le province, da dove partiranno pullman che permetteranno la partecipazione alla manifestazione. Numerose anche le adesioni provenienti da altri posti d'Italia martoriati dalla speculazione o dai commissariamenti, come Brindisi, Taranto, Napoli, Civitavecchia. È prevista anche la solidarietà dei comitati di Porto Tolle (contro il carbone) e della Val Di Susa (No Tav).
Chiunque voglia aderire o prenotareun posto nei pullman - informa la nota - potrà farlo attraverso i contatti sul sito www.difendiamolacalabria.org. Precisiamo che dal palco non vi saranno passerelle: parleranno solo i rappresentanti dei comitati e delle associazioni territoriali che da anni difendono la nostra terra, onorevoli e segretari potranno accomodarsi sotto il palco”.