Ciclo dei rifiuti: Crotone, imprese fondamentali per gestione efficace
Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta della Camera di commercio di Crotone e di Confindustria Crotone a firma dei due presidenti Fortunato Roberto Salerno e Bernardo Romano sull’importanza delle imprese si per una gestione efficace a vantaggio del territorio nel Ciclo dei rifiuti:
"Esprimiamo plauso per l’organizzazione della conferenza volta alla presentazione della “Relazione territoriale sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti della Regione Calabria” realizzata dalla Commissione bicamerale d’inchiesta e, soprattutto, per la scelta di presentare i risultati dell’attività a Crotone attestando un’attenzione particolare verso la nostra provincia, tristemente divenuta simbolo per le questioni ambientali. I dati esposti nella presentazione della Relazione sono allarmanti ma, come affermato anche dal Presidente della Commissione Gaetano Pecorella, “nessuno adesso potrà dire di non sapere”. E’ necessaria una nuova gestione del ciclo di rifiuti che abbia al centro la differenziata, da valorizzare come un’opportunità e da sviluppare mediante incentivi ai cittadini.
In tale auspicabile futuro, un importante ruolo sarà giocato dalle imprese in un processo di filiera che può e deve essere valorizzato a vantaggio di tutti seguendo l’esempio del Nord America dove, mediante il riciclo dei rifiuti, la “Green economy” ha consentito di trasformare il rifiuto da scarto ad opportunità sia in termini occupazionali che economici. Ecco perché accogliamo con forti perplessità la relazione di Nuccio Barillà della Direzione nazionale di Legambiente che ha puntato il dito contro le imprese private che, invece, non possono essere indiscriminatamente criminalizzate. Tanto che l’egregio lavoro della Magistratura e dei Ros che ha riguardato tutte le province calabresi con controlli più che appropriati vista l’esperienza maturata dagli inquirenti che ci tutela e ci garantisce da eventuali traffici illeciti ma anche da campagne di disinformazione e allarmismi che creano danni enormi allo sviluppo turistico della nostra regione.
Pertanto, devono essere promosse e sostenute quelle aziende del settore che possono vantare tecnologie all’avanguardia e professionalità poiché solo grazie al loro impegno si riuscirà ad attuare una gestione del ciclo dei rifiuti nel pieno rispetto delle risorse naturali e del territorio rispondendo così alle legittime istanze dei cittadini e della associazioni di difesa ambientale. Per concludere, esprimiamo soddisfazione per il percorso avviato dalla Regione relativamente alla programmazione e pianificazione del ciclo dei rifiuti che sta portando avanti e che, ci auguriamo, si concluderà, come affermato dal Presidente Scopelliti, con la fine del Commissariamento entro il 2012, al fine di uscire da tale sistema di “scatole cinesi”, dove è difficile individuare precise responsabilità, che ha contraddistinto la gestione del ciclo dei rifiuti nell’ultimo decennio dissipando la ‘modica’ cifra di circa 1 miliardo di euro, a danno dei cittadini e del territorio".