Nota sindacale congiunta sulla situazione dei lavoratori idraulici forestali
Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Calabria denunciano con forza l'ennesimo ritardo nel pagamento delle retribuzioni arretrate ai Sorveglianti Idraulici che sono in attesa di ricevere la mensilità di Dicembre e 13^ 2012, Dicembre 2013 oltre ad un saldo per la Formazione effettuata nel mese di Ottobre e Novembre 2013.
"E' una situazione, questa - continua la nota sindacale - non più tollerabile. centinaia di lavoratori sono costretti, ancora una volta, a subire l'incertezza quotidiana del vivere senza salario e non poter onorare impegni assunti, a subire e far subire alle proprie famiglie le mille difficoltà che tale situazione comporta, sopratutto in un periodo di crisi quale quello che la Calabria sta vivendo.
Non ci sono giustificazioni ai ripetuti rinvii da parte dell’ AFOR e Giuseppe Gentile Assessore ai Lavori Pubblici, scaricando sempre le responsabilità a presunti problemi amministrativi, ma la verità è che tutta la macchina politico-amministrativa non funziona.
Chi ha l'obbligo di programmare e di gestire lo fa, anche in questo caso, senza tenere conto che dietro una legge-una delibera-un decreto da approvare, pubblicare, applicare, ci sono persone in carne ed ossa con le proprie esigenze, con i propri doveri, ma anche con i propri diritti. Non è la prima volta che ciò accade. E le risposte sono sempre le stesse: problemi amministrativi, cavilli burocratici, mancanze di risorse. Intanto i lavoratori subiscono sulla propria pelle ritardi, inadempienze ed inefficienze.
Fai flai e Uila ritengono che questa situazione non sia più tollerabile. I diritti dei lavoratori, primo fra tutti il salario, devono essere rigorosamente sempre garantiti. FAI FLAI E UILA , da tempo stanno lavorando per risolvere la problematica di questo settore, trovandosi di fronte una politica molto distante dai veri bisogni, incoerente, impegnata a predicare bene e a razzolare male.
La responsabilità e il lavoro di queste Federazioni Sindacali non potrà sicuramente essere messa in discussione da singole persone e da organizzazioni Sindacali autonome , andate da tempo in letargo, svegliate, non si sa da chi, a pranzo servito, pensando che diffondendo notizie prive di fondamento, facendo disinformazione, strumentalizzando, creando grande confusione all’interno e all’esterno del comparto, screditando gli altri riescono a fare proselitismo a danno di chi ha sempre operato e continuerà ad operare correttamente e lealmente nei territori, praticando il linguaggio della verità, con il solo obiettivo che è quello di lavorare per il bene dei lavoratori.
I lavoratori sono veramente stanchi di questa situazione e propongono lo stato di agitazione. Tuttavia, noi crediamo che le responsabilità tanto politiche quanto gestionali di garantire ciò che spetta ai lavoratori debbano essere assunte da tutti e fino in fondo ecco perchè chiediamo urgente incontro al presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti, per fare in modo che tale problematica venga definitivamente risolta".