Rifiuti a Celico, Molinari e Barbanti (M5S): “Saremo multati dall’Unione Europea”
"La Regione preferisce far pagare ai cittadini le multe che arriveranno dall'Unione Europea piuttosto che risolvere l'emergenza rifiuti in Calabria. Questa è la nostra convinzione di ritorno dalla visita alla discarica di Celico, dove abbiamo avuto modo di constatare con i nostri occhi gli effetti concreti della delibera approvata dal Consiglio regionale, che permette il conferimento negli impianti privati - e dei quali si attende la validazione della conformità dagli organi competenti - del "tal quale" di tutta la regione per 500 tonnellate al giorno". E' quanto scrivono Francesco Molinari, M5S, eletto alla Camera e Sebastiano Barbanti eletto al Senato.
"Ma la nostra visita - continua la nota - nel Comune della presila Cosentina è stata anche l'occasione di conoscere il punto di vista delle persone che da sei giorni presidiano la zona per evitare la devastazione del proprio territorio. Loro sanno che della cattiva politica non ci si può fidare ed hanno smesso di demandare, scendendo per strada a protestare ma anche a fare che dal conferimento non derivassero danni irreparabili : diversi sono stati i camion "fuorilegge" che sono stati rispediti al mittente.
I cittadini sono anche consapevoli di essere stati messi al muro dal presidente Scopelliti e dall'assessore all'Ambiente Pugliano. Si sentono infatti stretti tra l'emergenza rifiuti e quella sanitaria, dovendo peraltro subire una scelta decisa dall'alto. Il compromesso che hanno dovuto accettare li ha visti costretti a ricevere la spazzatura di tutta la regione per risolvere l'emergenza sanitaria dei principali centri calabresi (pur se Cosenza, Rende e Mendicino non potranno sversare in quell'invaso) : i cittadini di Celico non hanno abbassato la testa!
Come Movimento 5 Stelle individuiamo nella strategia portata avanti dalla Regione - e in particolar modo dall'assessorato all'Ambiente - il vero problema da eliminare per risolvere una volta per tutte l'emergenza rifiuti in Calabria. E' chiaro come Scopelliti e Pugliano non siano in grado di gestire niente senza combinare danni ed è per questo che rinnoviamo loro l'invito a dimettersi immediatamente dai rispettivi incarichi. Dovrebbe valere la regola che chi inquina deve pagare: purtroppo a pagare nella nostra regione è solo il territorio e i suoi cittadini.
Scopelliti e Pugliano, novelli Pilato, se ne sono già lavati le mani..."