Rossano, Fratelli d’Italia: una realtà per il prossimo futuro

Cosenza Politica

Successo per le primarie di Fratelli d’Italia, che si sono svolte il 22 e il 23 febbraio scorso a Rossano così come in tutta Italia. Nella scheda elettorale, presente anche uno spazio dedicato ai temi principali del programma, come la permanenza in Italia dell’euro, l’introduzione di dazi doganali, la regolazione dei flussi migratori e la riapertura delle case chiuse. Un’occasione, insomma, per chiedere ai cittadini quali siano le riforme che ritengono necessarie per la Nazione. Sono stati 757 i votanti finali che, su una scelta di 35 candidati totali nella provincia di Cosenza, hanno espresso con la loro preferenza il proprio giudizio sui ns rappresenti locali: Rapani Ernesto voti 743, D’Errico Luigi voti 299, Salerno Luigi voti 291.

I tre rappresentanti del territorio, neo eletti in seno al Consiglio Nazionale del Movimento, si reputano soddisfatti dell’esito. “Ringraziamo tutti ‒ commentano ‒ è stata un’esperienza significativa che ci ha consentito, con le nostre idee, di tornare fra la gente. Un risultato importante affermano fieri l’affluenza è stata straordinaria, al di là di ogni aspettativa ancora più rilevante se si considera il periodo di totale disaffezione verso la politica che stiamo vivendo.

Sta prendendo piede un movimento politico la cui forza sono i giovani, dove l’entusiasmo la fa da padrona e dove le idee vengono prima delle poltrone.

I cittadini, delusi da una politica che considerano distante e incapace di affrontare con impegno i loro problemi, vogliono tornare ad essere protagonisti delle scelte. Per questo motivo Fratelli d’Italia può, e soprattutto deve, presentarsi come un’alternativa concreta che coinvolge democraticamente i cittadini, scegliendo insieme a loro e non sopra di loro.

Il gioco delle primarie ha dato sfogo a due dati certi: il primo che a Rossano è nata una nuova forza politica di tutto rispetto, visti i numeri; il secondo che per la prima volta tre Rossanesi eletti dal popolo e non più nominati andranno al Consiglio Nazionale per rappresentare un paese ed un territorio, che nell’ultimo periodo è stato troppo messo all’angolo. In bocca al lupo!”