Pulizie nelle scuole, a rischio i lavoratori del comparto. Manifestazione a Catanzaro
Come annunciato dalle organizzazioni sindacali, mattinata di protesta, stamani, davanti alla Prefettura di Catanzaro per sostenere i lavoratori dei servizi di pulizia e ausiliari nelle istituzioni scolastiche, gli ex Lsu e i cosiddetti “Appalti storici”. Il comparto, difatti, è composto da numerosi lavoratori che svolgono un importante servizio di pubblica utilità, in special modo per i giovani studenti degli istituti calabresi.
Dopo i tagli lineari effettuati dal Governo nel corso degli anni, il personale del settore è a rischio: in Italia si conta difatti che ben 24 mila addetti potrebbero essere sospesi, con evidenti danni sia in termini occupazionali che di efficienza e funzionalità del servizio; non escludendo anche la possibilità che ciò possa ripercuotersi sul normale svolgimento della attività didattiche.
Secondo i sindacati, in Calabria la situazione sarebbe anche più drammatica per l’assenza, dal primo marzo, di una impresa che subentri nel servizio e per il fatto che le aziende già operanti, in mancanza di una proroga, avrebbero disdetto gli appalti. La richiesta delle Sigle è dunque quella di trovare una soluzione ripristinando anche il tavolo governativo previsto dalla Legge di Stabilità e finalizzato a trovare una soluzione che garantisca, così, sia i livelli occupazionali che la salubrità delle scuole regionali.