Cariati, l’acqua della condotta pubblica è potabile

Cosenza Attualità
Il sindaco sero

Potabilità dell’acqua erogata dalla rete idrica comunale. Le analisi effettuate da laboratorio accreditato su campioni prelevati dalle stesse fontanine pubbliche, già notoriamente oggetto di analisi da parte dell’Asp-Arpacal sono risultate negative. Quindi, l’acqua erogata dalla condotta pubblica risulta perfettamente potabile.

A ripeterlo è il Sindaco Filippo Sero che oltre a tranquillizzare nuovamente la popolazione, risponde ad alcune illazioni comparse su alcuni quotidiani locali

Essendo ancora in corso, seppure ormai in via di ultimazione – spiega – alcuni importanti lavori di ristrutturazione degli impianti di erogazione di località Petraro, si è ritenuto, in via prudenziale, di soprassedere alla revoca dell’ordinanza di divieto di utilizzo per usi umani dell’acqua erogata dalla condotta comunale. A brevissimo – va avanti il Sindaco – a lavori completati, verranno effettuati nuovi campionamenti ed analisi, sia in autocontrollo, sia tramite ASP-Arpacal. Soltanto all’esito di entrambe dette analisi, nel rispetto di quanto concordato con l’ASP, si provvederà alla revoca dell’ordinanza di divieto.

Ovviamente la cittadinanza verrà – continua SERO – puntualmente avvertita di ogni ulteriore sviluppo. Pur rimanendo ferma la nostra volontà di non prestarci a sterili polemiche non possiamo esimerci - aggiunge il Primo Cittadino – dal rimarcare come i lavori di ristrutturazione in corso attendessero di essere effettuati da decenni. Come spesso è avvenuto pure per altre problematiche, dunque, questa Amministrazione deve operare con i limitati mezzi che ha a disposizione per rimediare agli effetti derivanti anche dall’inerzia di altri.

È paradossale, pertanto, che a salire sul “pulpito” invocando fantomatici interventi di Autorità superiori – conclude – e tacciare gli attuali amministratori di incapacità, siano oggi proprio coloro che a qualsiasi titolo in passato sono stati i protagonisti assoluti di quella colpevole inerzia. Ma il paradosso e l’invettiva – chiosa SERO – si sa sono ormai l’alimento quotidiano di un dibattito politico arido, infecondo e ridotto a pura contrapposizione personale.