Droga: pene ridotte in appello per genitori Coco’
I genitori del piccolo Coco', il bambino di 3 anni ucciso e bruciato insieme al nonno e ad una donna marocchina a Cassano Ionio, hanno avuto una riduzione di pena nel processo in cui erano imputati per reati di droga. Condanna a 10 anni per la mamma del bambino, Antonia Iannicelli, che in primo grado era stata condannata a 15 anni, e a 8 anni per il padre, Nicola Campolongo, in primo grado condannato a 11 anni. La sentenza - di cui da notizia Francpo Corbelli, leader del movim,ento Diritti Civili - è stata emessa oggi dai giudici della Corte di Appello di Catanzaro.
Riduzione di pena anche per gli altri componenti della famiglia Iannicelli: la sorella di Antonia, Simona, da 15 a 10 anni e la mamma di Antonia e Simona, da 25 anni a 12. Franco Corbelli del Movimento Diritti Civili, che ha reso nota la notizia e che da 14 mesi aiuta questi due genitori(che, un mese fa, era anche andato a trovare in carcere), non nasconde la sua delusione: "Tutte le sentenze vanno rispettate. Naturalmente anche questa. Sinceramente però dopo quanto è successo, dopo l'immane tragedia che ha colpito questa giovanissima coppia con la morte, in quel modo orribile, del loro bambino, il piccolo Coco', mi aspettavo un'altra sentenza, speravo nell'assoluzione in considerazione anche del fatto che all'epoca dei reati contestati i genitori del piccolo Coco' erano ancora minorenni. Oggi sono due ragazzi invecchiati di colpo, con la loro giovane vita stravolta e segnata per sempre. Per questo confidavo nell'assoluzione. Purtroppo c'è¨ stata solo una riduzione di pena.
Adesso ci sarà il ricorso in Cassazione e sarà subito inoltrata anche la richiesta per la concessione dei domiciliari per il papa del piccolo che è¨ detenuto a Castrovillari in modo da farlo ritornare dalla moglie e dalle sue due bambine che lo invocano e aspettano ogni giorno, nella casa famiglia dove sono ospitate insieme ai cuginetti e agli zii. Almeno questo atto di giustizia giusta e umana, spero che venga compiuto". (AGI)