Cosenza: carabinieri arrestano madre e figlio, commercianti di eroina al dettaglio
Nel tardo pomeriggio di oggi si è concluso un blitz dei Carabinieri della Compagnia di Cosenza che hanno arrestato una donna e il figlio per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e detenzione illegale di munizionamento.
Gli arrestati sono un ventenne, Enzo Bertocco, e la madre Rosella Corallo, 51enne, entrambi cosentini.
L'intervento dei Carabinieri è avvenuto a seguito di servizi di osservazione e pedinamento protrattisi per giorni. L'abitazione dei due si trova al terzo piano di un palazzo popolare in via Popilia; i militari sono entrati in azione dopo aver assistito “in diretta” alla vendita di eroina ad alcuni giovani. L'irruzione nell'abitazione e' avvenuta quando il giovane ha aperto leggermente il portone di ingresso per effettuare una consegna di alcune dosi di stupefacente ad alcuni ragazzi rimasti in attesa sull'uscio di casa. Questi brevi attimi hanno permesso ai militari di entrare nell'appartamento, nonostante la resistenza opposta dal ragazzo e dalla madre.
I Carabinieri, sul tavolo della cucina, hanno trovato 31 grammi di eroina pura, materiale per la pesatura e il confezionamento della sostanza, nonché la somma contante di 820 euro, ritenuta provento di attività illecite. Nel corso delle operazioni, all'interno di un ripostiglio attiguo alla cucina, sono stati trovati un nastro con 90 munizioni da guerra cal. 5,56, un pugnale e un coltello a serramanico.
L’operazione conclusa oggi è l’ennesimo duro colpo inflitto ai trafficanti e ai venditori di sostanze stupefacenti nel capoluogo bruzio e nel suo hinterland.