Fatti di musica, gli Stomp in visita al museo di Reggio Calabria

Reggio Calabria Attualità

C’è anche l’intenzione di una visita al Museo di Reggio Calabria per vedere i famosi Bronzi di Riace nel programma dei mitici Stomp, i ballerini, acrobati, attori, musicisti inglesi, che i prossimi 7 e 8 marzo porteranno per la prima volta il loro travolgente e originalissimo show al Teatro Politeama di Catanzaro.

Dopo aver toccato le principali capitali del mondo, da Parigi a Roma, da New York a Tokio, gli Stomp apriranno il loro breve tour italiano dalla Calabria, per poi spostarsi al Teatro Metropolitan di Catania nei giorni 11 e 12 marzo, quindi le altre tappe: Teatro Creberg di Bergamo il 15 e 16 marzo, Teatro Sociale di Mantova il 18 e 19 marzo, Teatro Verdi di Firenze dal 21 al 23 marzo, infine Teatro Alfieri di Torino dal 25 al 30 marzo.

Gli Stomp al Politeama di Catanzaro apriranno anche “Fatti di Musica Radio Juke Box 2014”, la 28° edizione della rassegna del miglior live d’autore ideata, diretta e organizzata Ruggero Pegna, il grande contenitore che da quasi trent’anni offre al pubblico calabrese alcuni degli spettacoli di maggior prestigio del panorama nazionale e internazionale, premiandoli con il Riccio d’Argento del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco.

Innumerevoli gli eventi eccezionali presentati da “Fatti di Musica” in questi anni, alcuni forse irripetibili in Calabria, come i concerti di Carlos Santana e Tina Turner, quelli di Sting ed Elton John o dei Simply Red e dei Simple Minds, le grandi produzioni televisive da Gioia Tauro, i format originali come “Pazza Piazza” e “La festa del Sole”.

Il programma di questa nuova edizione, in linea con le precedenti, si annuncia ricco di appuntamenti: dopo gli Stomp, arriveranno la prima nazionale del nuovo tour di Cristiano De Andrè il 14 marzo al Garden di Rende, gli spettacoli di Angela Finocchiaro il 7 aprile a Rende e il giorno successivo al Teatro Grandinetti di Lamezia, il grande ritorno di Loredana Bertè il 19 aprile al Cilea di Reggio Calabria, l’Opera musical con musiche di Noa sulla vita di Papa Wojtyla il 17 maggio. ancora al Politeama di Catanzaro, con cui si chiuderà la prima parte della rassegna realizzata con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e della Camera di Commercio di Catanzaro. I biglietti per assistere agli eventi sono disponibili nelle prevendite abituali e Ticketone. (informazioni allo 0968441888 www.ruggeropegna.it).

Al promoter lametino abbiamo rivolto alcune domande.

Grande apertura con gli Stomp, un’altra perla di Fatti di Musica per il pubblico calabrese?

“Erano anni che cercavo di portarli qui e, finalmente, dopo il sopralluogo di un loro tecnico venuto da Londra, c’è stata la conferma. E’ uno spettacolo non immaginabile e unico, di quelli che lasciano sbalorditi, come è stato per i Momix. Spero che i calabresi non si facciano sfuggire questa occasione di vederli qui. I loro teatri di Londra e New York sono tappa inevitabile per pubblico di tutto il mondo.”.

Stomp sono teatro, musica, danza, commedia; è complessa l’organizzazione?

“Arrivano con ben due autoarticolati di attrezzatura e scenotecnica. Hanno chiesto una palestra e massaggiatori a loro disposizione anche in teatro. L’allestimento inizierà il 6 mattina e impiegherà una quarantina di persone tra tecnici e operai. Sì, è una macchina complessa, ma ci sono abituato.”.

Quali sono le difficoltà che si affrontano nell’organizzare eventi del genere?

“Non è facile dirottare un simile spettacolo al Sud, vista la complessità dell’allestimento. Questi show, normalmente, si fermano a Milano e Roma, come accaduto in passato. La vera difficoltà, in casi di fenomeni internazionali, è far capire la loro eccezionalità ad un pubblico abituato ai soliti spettacoli nazionalpopolari. Spero che la trasmissione del loro show su Sky Arte a dicembre ne abbia fatto capire l’eccezionalità!”.

Cosa vuoi dire al pubblico calabrese per convincerli ad assistere a questo show?

“Abbiamo già detto tanto, ma non bastano le parole per definire uno spettacolo come questo, oggetto finanche di tesi di laureandi in Storia dell’Arte. Bisogna esserci, anche perché sarà la prima e l’unica volta di una loro tappa qui!”.

La sua Fatti di Musica ha un programma ricco per quantità, qualità e attualità. Come fa una struttura privata ad organizzare una simile rassegna?

“I sacrifici e la fatica sono enormi. Per fortuna c’è anche qualche sostegno, anche se la risorsa principale, da sempre, sono gli spettatori. Dallo scorso anno, l’Assessorato regionale alla Cultura ha riconosciuto Fatti di Musica tra gli Eventi Storicizzati… Devo ringraziare il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo e il vice sindaco Baldo Esposito per la preziosa collaborazione e, con particolare affetto, il dottor Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio catanzarese per il suo sostegno e le belle parole che ha voluto indirizzare al mio lavoro.”

Qual è il ricordo più bello di questi trent’anni di eventi.

“Ogni evento ha tanti ricordi… e ne ho organizzato centinaia. Come dimenticare la commozione al concerto degli Spandau Ballet a Catanzaro, il dito al cielo di Elton John dedicato al suo amico Versace, il sorriso di Natuzza Evolo inquadrata dalle telecamere durante la Notte degli Angeli a Paravati, il soffio di pace che si è respirato al santuario di Paola con l’israeliana Noa e la palestinese Mira Awad, insieme. Sono tanti, una vita! Visto che sto anche meditando di smettere, presto ci potrei scrivere un libro…”.