Omicidio a Reggio, 40enne freddato a colpi d’arma da fuoco
Franco Fabio Quirino, 40 anni, è stato assassinato ieri sera nel quartiere Modena a Reggio Calabria. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato attinto da numerosi colpi d’arma da fuoco mentre era per strada ed è stato immediatamente soccorso da alcuni passanti ma, trasportato in ospedale è morto poco dopo il suo arrivo nel nosocomio reggino. Sul fatto stanno indagando i carabinieri che non escludendo la tesi di una vendetta maturata in ambienti criminali, stanno vagliando anche l’ipotesi di una discussione finita in tragedia.
h 12:31 | La dinamica dell'accaduto non è ancora affatto chiara. Di certo c'è che l'uomo è stato soccorso da alcuni giovani in un cortiletto adiacente via Nuova Modena. Si trova accanto a un garage, una volta adibito a sala giochi quando nel 2008 in quei locali venne ucciso l'ex collaboratore di giustizia Antonino Gullì.
Quirino era ancora vivo quando è stato soccorso e trasportato agli ospedali Riuniti, ma è giunto cadavere al pronto soccorso. Ucciso, secondo gli attuali riscontri, da un unico proiettile di piccolo calibro. Senonché, esaminando la scena, i carabinieri del comando provinciale si sono accorti che oltre al posto in cui Quirino è stato soccorso, la scena del delitto è molto più ampia. Nel corso della stessa notte, infatti, grazie ai sopralluoghi degli investigatori, coordinati dal pm Stefano Musolino, ha iniziato a prendere corpo una dinamica molto più estesa.
Tracce di un conflitto a fuoco sono state trovate in una strada parallela a quella adiacente al cortile, distante da lì poche decine di metri. Di più, da alcuni elementi raccolti dagli investigatori sembrerebbe che vi siano stati due momenti chiave non solo fisicamente ma anche temporalmente distanti l'uno dall'altro.
La pista, ancora al vaglio degli investigatori, è che nel pomeriggio Quirino abbia subito una prima aggressione, e che in serata vi sia stato un nuovo scontro, che ha visto quest'ultimo soccombente, raggiungere il garage quale tentativo disperato di fuga. Gli inquirenti, in particolar modo, stanno esaminando tutti gli spostamenti di Quirino, e di un tale N.C., col quale Quirino avrebbe avuto un alterco.
Quirino era stato arrestato nel 2010 nell'ambito dell'operazione Alta Tensione, condotta dalla Squadra Mobile e che aveva portato a una trentina di arresti nei confronti della cosca Borghetto-Caridi-Zindato, egemone nei rioni Ciccarello, Modena e San Giorgio, e federata al più potente clan Libri. (AGI)