Magorno, nuovo codice etico del Pd per gli incarichi istituzionali
“Proporrò all'Assemblea regionale del Pd un ordine del giorno per l’introduzione di una norma nel nostro statuto che impedisce tassativamente di accettare cariche e ruoli istituzionali e nel partito a chiunque sia protagonista di vicende da chiarire e che non gli consentano di accettare dignitosamente l’incarico”, dichiara il segretario del Pd Calabria Ernesto Magorno.
“È un principio che dovrebbe essere scontato, ma che la politica sembra aver perso di vista come dimostrano tanti casi, anche recenti, verificatisi in tutte la forze politiche, accrescendo il senso di sfiducia dei cittadini che chiedono, oggi più che mai, trasparenza di comportamenti a chi li deve rappresentare. L’eticità – conclude Magorno – dovrà essere una delle fondamenta su cui dobbiamo ricostruire il Pd calabrese dal quale deve venire un messaggio inequivocabile di integrità morale e di legalità come premessa per una nuova stagione politica in Calabria che ridia speranza ai calabresi tutti”.
“L’inquietante espressione usata nelle intercettazioni di uno dei boss arrestati ieri, che parla della ‘ndrangheta come un polipo che vuole estendere i suoi tentacoli, rende l’idea di come esista una emergenza criminalità che va al di là degli ambiti regionali. Il grande successo ottenuto ieri dallo Stato contro le infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia e in tutto il Pese e le notizie che giungono oggi da Reggio Calabria, di ingenti somme confiscate ai mafiosi, ci devono portare a esprimere, prima di ogni cosa, gratitudine per il lavoro che DDA DIA e Forze dell’ ordine stanno svolgendo in maniera straordinaria e determinante. Ma oltre a questa fase repressiva che vede lo stato conseguire importanti successi, per tagliare i tentacoli del “polipo”, deve servire una vero e proprio rivolta pacifica e morale che deve partire da tutti gli ambiti politici, economici e sociali di quella Calabria onesta e pulita, che non vuole più essere identificata con un potere criminale di cui è la prima a vittima. Confermo, e su questo chiederò un atto forte dell’assemblea del partito, che il Pd calabrese vuole porsi alla guida di questa rivoluzione pacifica per la legalità e la sicurezza e il riscatto di una terra che vuole essere normale “.