Pd, Magorno: “Non mi dimetto, continuiamo a lavorare con passione. Il Pd deve ripartire dalla gente”
"Il voto di giugno ci richiama ad una grande assunzione di responsabilità." Lo ha detto il Segretario del Pd, Ernesto Magorno, nella sua relazione alla Direzione regionale del Pd Calabria che si è aperta con un ricordo per le vittime di Dacca e per il Sen. Sisinio Zito.
"Mi sono conquistato - ha continuato Magorno- i consensi gomito a gomito con la gente, riportando tanti successi. E nel mio percorso ho incontrato Matteo Renzi e ho abbracciato il suo progetto quando sembrava un'eresia. Non accetto lezioni di moralità e democrazia da nessuno. Non scendo dal carro e continuo a trainarlo insieme a tutte le persone che continuano a lavorare con passione, senza avere nulla in cambio."
Poi un messaggio a chi invocava dimissioni: "Consiglio di lavorare nel partito e diventare maggioranza come ho fatto io".
"Al Presidente Oliverio non chiedo incarichi per accontentare qualcuno,- dichiara il Segretario del Pd - ma chiedo di continuare a lavorare. A lavorare di più per raggiungere l'eccellenza, accelerando sui fondi europei e sulla burocrazia.È necessario fare un salto di qualità sul welfare – prosegue - e per coloro che si trovano in condizioni di disagio e strutturando meglio il rapporto col governo nazionale."
Poi sulla sanità:"Scura e Urbani devono andare via, invito la direzione a preparare un documento per chiedere che Scura e Urbani vadano via."
Sul governo nazionale: " Il governo nazionale si sta muovendo tanto per la nostra regione, bisogna andare avanti con più forza".
Infine: "Il partito non ha bisogno di nessuna resa di conti, ma di più partito attraverso un confronto continuo e costante con la gente. Dobbiamo aprire il nostro partito, il Pd deve dare a tutti la possibilità di diventare classe dirigente."