Piano Strutturale Comunale, Pd: Circolo “E. Lauria” presenta le sue proposte

Catanzaro Politica

Si è tenuta presso il circolo del Pd “E. Lauria” di Catanzaro la conferenza stampa di presentazione del lavoro che il circolo e lo specifico gruppo di lavoro hanno svolto sulle linee guida del PSC elaborate dal Comune di Catanzaro. "I lavori - informa una nota del circolo - sono stati introdotti dal Presidente dell’Assemblea del circolo Carlo Scalfaro e seguiti dalle relazioni dell’ingegnere Silvia Pellegrino, coordinatrice del tavolo tematico sul Piano Strutturale Comunale, e dell’ingegnere Pasquale Squillace, segretario del circolo.

La relazione programmatica è il risultato di una serie di incontri con cittadini, operatori del settore, professionisti, associazioni di categoria e movimenti nonché di incontri assembleari che hanno visto la partecipazione del Gruppo consiliare del Partito Democratico al Comune di Catanzaro, rappresentato in conferenza stampa dal vice presidente della Commissione consiliare urbanistica Vincenzo Capellupo.

Elemento centrale nella relazione, che è già da alcune settimane all’esame degli uffici comunali e delle commissioni competenti, è un disegno di città finalizzato a ricostruire una rinnovata socialità urbana, attraverso una programmazione sociale, economica e temporale, e quell'identità di Capoluogo di regione per troppo tempo non valorizzata.

Per raggiungere tali obiettivi abbiamo creduto fosse necessario ricucire tra di loro le varie parti di una città disconnessa che deve riorganizzare il proprio tessuto urbano e riprogrammare l’esistente con un piano a nuova edificazione zero ed attento impatto ambientale.

Il tutto garantendo al massimo l’interesse pubblico e collettivo e contestualmente gli interessi privati. Un ottimo strumento urbanistico che si dovrà adottare per raggiungere tali risultati, la nuova edificazione zero e l'ammaliamento della città, è lo spostamento dei crediti edilizi acquisiti all'interno della zona urbanizzata della città.

La programmazione del PSC secondo il documento del Partito Democratico è così fondamentale che non può prescindere da un lato con il pieno coinvolgimento con l'Università Magna Graecia le cui strategie di ampliamento sono fondamentali per le future prospettive di possibile espansione e per la vita di un Capoluogo e dal’altro con una fase di analisi preliminare circa le problematiche economiche e sociali, e la loro collocazione temporale che coinvolga tutti i principali attori sociali e gli operatori della cultura e della formazione del Capoluogo.

Insomma l’urbanistica moderna si muove da una indagine sociologica ed economica approfondita e da un coinvolgimento attento dei cittadini da ottenere con strumenti diversi. Tra le proposte emerse vi sono assemblee pubbliche, bando degli interessi diffusi, Urban Center e Laboratori Urbani di Partecipazione dislocati sull’intera città.

Le principali direttrici di intervento emerse dal lavoro del tavolo tematico sono: Germaneto di Catanzaro intesa come “Città pubblica dei servizi e dei cittadini” luogo di interesse collettivo ed identitario della comunità calabrese partendo proprio dal suo Capoluogo. Giovino di Catanzaro come “Città dell’ambiente e del turismo” sottraendo l’area alle speculazioni dei privati senza mortificarne però gli interessi attraverso una pianificazione unitaria e pubblica, ampliata anche ad una parte della zona già urbanizzata del quartiere marinaro, attraverso un concorso internazionale di urbanistica.

Centro-Storico e Periferie partendo da una visione che tenga in considerazione la disgregazione del tessuto cittadino, le precarie viabilità e mobilità, assicurando ad ogni territorio uno scopo e una funzione nel sistema Capoluogo e quindi una inclusione vera dei cittadini.

Tra gli elementi del documento elaborato dal circolo “E.Lauria” di Catanzaro e dal suo tavolo tematico è emersa oltretutto la necessità di una ricognizione qualitativa e qualitativa delle opere di Urbanizzazione Primaria e Secondaria (scuole, servizi al sociale, ecc.), di una analisi del territorio dal punto di vista Ambientale ed Idrogeologico e di una programmazione su zone franche urbane, piano comunale dei rifiuti ed housing sociale per garantire il diritto alla casa e l’inclusione ai cittadini catanzaresi."