Fai Cisl: Gualtieri su servizi del Consorzi di Bonifica

Calabria Attualità

Il segretario Territoriale della Fai Cisl di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Daniele Gualtieri, interviene in merito ad alcuni servizi espletati dai Consorzi di Bonifica, di fondamentale importanza per il territorio, quale quello della manutenzione e rete di colo, e quello del servizio d’irrigazione per le aziende agricole. Secondo Gualieri “vi è la necessità di una seria e rigorosa attività di programmazione, che punti sulla prevenzione del dissesto idrogeologico e sulla salvaguardia di un territorio particolarmente fragile, nel quale finora si è preferito intervenire in situazioni di costante emergenza”.

“Mentre nel passato – spiega Gualtieri - a causa dei tagli alle risorse da parte della Regione Calabria nei confronti dei Consorzi di Bonifica, vi sono state ripercussioni sulla forza lavoro nell'irrigazione e nella manutenzione nonché rete di colo, riteniamo indispensabile e necessario che i Consorzi di Bonifica, attraverso azioni e strategie virtuose, per l'anno 2014 puntino prioritariamente da una parte sulla qualità, quantità ed efficienza dei servizi d'irrigazione ai Consorziati, e dall'altra possano offrire servizi di manutenzione ai Comuni, attraverso formali convenzioni a costi ridotti, garantendo così mezzi specializzati e personale altamente professionale. Solo così si potrà innescare un sistema capace di offrire ai Comuni l'opportunità di intervenire sul territorio svolgendo lavori di prevenzione e manutenzione, per evitare tutti i danni causati dalle avversità atmosferiche. Auspichiamo che per l'anno in corso si dia il messaggio chiaro che questa realtà provinciale intende invertire la tendenza, puntando fortemente alla tutela e alla sicurezza del territorio, all'erogazione dei servizi in agricoltura, attraverso una nuova stagione di relazioni tra pubblico e privato ispirate al grande senso di responsabilità e alla collaborazione per garantire servizi di vitale importanza per il territorio, per i cittadini e per le attività produttive.

La più grande opera pubblica che può realizzare la Regione è quella di puntare sul territorio, sull’indispensabile realizzazione di un sistema agro-forestale integrato, che possa essere volano di sviluppo per l'intera economia, per il turismo, per le produzioni agricole e per l’enogastronomia. Ma ciò può realizzarsi soltanto se tutti sapranno dare il loro contributo, nell'esercizio dei rispettivi ruoli e funzioni, in un’unica visione di insieme. Se si sapranno mettere da parte individualismi e interessi particolari, si potrà salvaguardare il territorio e contribuire alla crescita economica e sociale delle nostre comunità”.