Telefona ai carabinieri e annuncia suicidio, salvato a Lamezia
I Carabinieri nel corso della scorsa notte hanno tratto in salvo un giovane, S.M., 19 anni, impedendo allo stesso di commettere il gesto estremo di togliersi la vita. Il tutto è accaduto nella zona di Sambiase, esattamente nei pressi del ponte "Cantagalli" quando nel cuore della notte un ragazzo ha chiamato il 112 della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme dichiarando all'operatore in turno l'intenzione di togliersi la vita lanciandosi dal ponte.
L'operatore della centrale operativa, compreso l'immediato pericolo ha immediatamente cercato un approccio amichevole col ragazzo, provando a interloquire con lo stesso e cercando di conquistarne la fiducia, facendosi sentire non un estraneo ma un uomo vicino ai suoi problemi personali.
Nel frattempo però, l'operatore nel mentre cercava di temporeggiare, riusciva senza farsi capire dal ragazzo, a contattare via sms l'autoradio in turno dell'aliquota radiomobile capeggiata dal comandante del nucleo operativo che attivata e compreso l'immediato pericolo, dalla zona di Nicastro immediatamente giungeva sul ponte Cantagalli e i militari avvicinatisi di nascosto al ragazzo ancora al telefono, riuscivano a bloccarlo e a trarlo in salvo accompagnandolo successivamente al locale pronto soccorso per le cure del caso.
Dopo una prima ricostruzione dei fatti, si è avuto modo di constatare come il ragazzo prima di recarsi sul ponte avesse lasciato un bigliettino di addio a casa della nonna e come i motivi del tentativo di suicidarsi fossero riconducibili ad un suo stato interiore poco sereno e turbato. (AGI)