Altomonte: cucina e terroir conquistano i russi
“Made in Calabria, la nostra enogastronomia può essere veramente la forza trainante per attrarre e condividere le grandi occasioni connesse al turismo russo. Assenza totale di prodotti calabresi nei supermercati moscoviti e troppi marchi di aziende italiane del tutto sconosciute! Bisogna interrompere il meccanismo delle frodi e costruire progressivamente una efficace rete di impresa tra produttori ed operatori avviando, insieme, attività ed iniziative che possano essere competitive ed attraenti in questo nuovo ed importante mercato.” È quanto spiega e chiede Enzo Barbieri, assessore al turismo del Comune di Altomonte, uno dei Borghi più Belli d’Italia che ha incontrato nei giorni scorsi a Mosca diversi operatori del turismo della Federazione Russa in occasione di Intourmarket 2014. – “Valore aggiunto di una tappa dimostratasi interessante e molto proficua è stata – dichiara subito Barbieri – la sensibilità e la collaborazione dimostrate sia dall’ENIT, dal suo staff e segnatamente dal Direttore Domenico DI Salvo, nostro conterraneo; sia dalla Cantinetta Antinori, uno dei più importanti ristoranti italiani a Mosca.”
Per Barbieri, noto imprenditore del food e promotore dell’identità a tavola, quella moscovita è stata l’ennesima occasione per far condividere oltre regione, a stakeholder e giornalisti (tra questi il politico Mikail Krupin ed il tour operator Nikolaj Tabashnikov di Tv Channel), la straordinaria capacità attrattiva dei diversi territori calabresi, in particolare della provincia di Cosenza, considerati e comunicati in un’unica, complessiva offerta turistico-culturale: dai parchi nazionali della Sila e del Pollino a Sibari ed al fascino del giacimento archeologico dell’ex Magna Graecia; da Città d’arte quali Cosenza, Altomonte e Rossano alla ricchezza delle minoranze etniche; dalla coste ioniche e tirreniche al patrimonio dei centri storici, dei terroir vitivinicoli e dell’agroalimentare di qualità che questa regione può vantare e che deve saper vendere, meglio di quanto non fa oggi.
Nasce da queste valutazioni ma soprattutto dalle emozioni ed adesioni raccolte in Russia, attraverso i diversi incontri avuti, tra i quali quello con la direttrice della Camera di Commercio Italiana a Mosca, la Dott.ssa Marisa Florio e presso l’Istituto del Commercio Estero (ICE), l’idea e la proposta di organizzare e condividere, a breve, delle concrete iniziative di incoming destinate agli operatori turistici della Federazione Russa. L’obiettivo è quello di attrarre e governare questi flussi di viaggiatori, importanti per numero e per target.