Teatro: Francesco Colella al Morelli in “Zigulì”
“Un’opera capace di illustrare da una prospettiva inusuale un argomento forte come quello della disabilità, raccontando un rapporto padre-figlio rabbioso, intenso e fragile.
Per la perizia ed il rigore del registro stilistico scelto, in particolare per l'utilizzo del corpo, dello spazio scenico, dei suoni e delle musiche: elementi che contribuiscono a materializzare il mondo intimo e notturno nel quale si svolge la vicenda. Per la straordinaria prova d'attore di una delle eccellenze del teatro italiano, principale chiave d'accesso a uno spettacolo che utilizza un linguaggio universale e fa della schiettezza il suo punto di forza”.
Questa la motivazione con la quale lo spettacolo Zigulì, che nasce dal libro omonimo di Massimiliano Verga, ha vinto il premio In-box 2013.
La stagione “More”, organizzata da Scena Verticale per il progetto di residenza teatrale, non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di fermare sulle tavole del Morelli una produzione del genere (la compagnia è Teatrodilina), proponendola venerdì 21 marzo alle ore 21. Vuoi per la tematica, che rispecchia la vocazione del “More” di presentare spettacoli che ‘lasciano il segno’ affrontando tematiche delicate, di quelle che ti costringono a riflettere; vuoi per le grandi prove d’attore che questa edizione di “More” in particolare sta privilegiando e, nel caso specifico, sulla scena c’è Francesco Colella, davvero una delle migliori espressioni della scena italiana, teatrale e cinematografica. L’adattamento e la regia sono di Francesco Lagi.